CATANIA. Hanno circondato un sedicenne e, dopo averlo costretto a seguirlo in una zona appartata della centralissima piazza Trento di Catania, lo hanno minacciato, perquisito e derubato di un telefonino cellulare e di un paio di occhiali di sole 'firmati'. E' il raid compiuto da una baby gang che è stata fermata poco dopo da carabinieri del comando provinciale.
Ne facevano parte un diciannovenne, Giuseppe Ligotta, già denunciato per reati contro il patrimonio, e quattro minorenni: tre quindicenni e un diciassettenne. I cinque sono stati bloccati all'interno di una sala giochi di via Etna. Erano in possesso della refurtiva che è stata recuperata da militari dell'Arma e restituita al sedicenne. Agli investigatori hanno spiegato che "era stato tutto uno scherzo" e che "stavano per restituire cellulare e occhiali" al legittimo proprietario. Le indagini erano state avviate subito dopo l'aggressione perché la vittima aveva denunciato l'accaduto chiamando immediatamente i carabinieri al 112, servendosi di una delle poche cabine telefoniche ancora presenti e funzionanti in città.