MARSALA. Antonio Spina, 69 anni, magistrato in pensione, si è tolto la vita nella sua abitazione di Marsala (Tp) tagliandosi le vene dei polsi e dell'inguine dopo essersi immerso nell'acqua della vasca da bagno. A scoprire il cadavere è stata una delle due figlie che viveva con lui.
Spina era stato giudice al tribunale di Marsala, poi pretore a Sciacca e infine giudice della Corte d'assise di Firenze. A Marsala aveva presieduto il collegio giudicante del tribunale davanti al quale, tra il 1991 e il 1992, si tenne il primo importante processo alla mafia del Belice, istruito sulla base delle indagini svolte dalla Procura diretta da Paolo Borsellino. Dei sedici imputati, ne furono condannati dodici.