PALERMO. Il neopentito Manuel Pasta ha deposto oggi davanti al gup Mario Conte che celebra, in abbreviato, il processo denominato Eos a carico di 24 tra boss e gregari mafiosi di Palermo.
Al collaboratore di giustizia, sentito nell'aula bunker di Rebibbia per motivi di sicurezza, è stato mostrato un album con le foto di alcuni degli imputati. Pasta, ex mafioso del mandamento di Resuttana, ha riconosciuto affiliati e descritto al giudice i ruoli ricoperti in Cosa nostra. Il processo è stato rinviato al 13 maggio. "Sono veramente pentito. Non mi vergogno di dirlo e di essere chiamato così, 'collaboratore, pentito', perché io mi sono veramente ricreduto su tutte le fesserie che ho fatto nella mia vita", ha detto, tra l'altro, Pasta che collabora con i magistrati dal 29 marzo scorso. Nel processo Eos ci sono altri sei imputati, che hanno scelto il rito ordinario o il rito immediato, saltando l'udienza preliminare, come ha fatto l'eurodeputato Udc Antonello Antinoro, che risponde di voto di scambio. Patteggerà la pena l'altro collaborante Michele Visita.