MESSINA. Il sostituto procuratore di Messina, Vito Di Giorgio, ha inviato gli avvisi di conclusione indagini a dieci avvocati civilisti messinesi con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Secondo gli investigatori gli avvocati avrebbero percepito indebitamente dall'Inps di Messina delle parcelle quali avvocati di controparte. Il provvedimento è stato notificato ai legali Aldo e Guido Lombardo, Vincenzo Amato, Anna Maria Teresa Costanzo, Salvatore La Malfa, Giovanna Mazzeo, Michelangelo Mazzeo Rinaldi, Massimiliano Ponzio, Clelia Sorace e Francesco Micali. Secondo l'accusa un funzionario dell'Inps di Messina, ritenuto complice degli avvocati, avrebbe gonfiato numerose parcelle a favore degli indagati. Inoltre, in alcuni casi sarebbero state liquidate agli indagati parcelle per prestazioni mai effettuate. In altri episodi ancora sarebbero state date loro somme anche quando le sentenze dichiaravano che si trattava di spese compensate e che quindi non dovevano essere liquidate. L'inchiesta scattò dopo una serie di verifiche interne da parte dell'Inps di Messina.
Messina, truffa Inps: indagini su 10 avvocati
L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. I legali avrebbero percepito indebitamente dall'istituto di previdenza delle parcelle come controparte
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