Palermo. Ieri pomeriggio, sul campo del Kamarat, i calciatori dell'Akragas, squadra che prende parte al Girone A del campionato di Eccellenza, sono scesi in campo indossando una maglia con stampato il volto dell'ex patron del club, Gioacchino Sferrazza. Quest'ultimo, nel settembre dell'anno scorso, dedicò una vittoria della squadra di Agrigento al presunto capomafia di Palma Montechiaro, Nicola Ribisi, arrestato con l'accusa di associazione mafiosa.
La notizia, pubblicata oggi dal Giornale di Sicilia di Palermo, non è passata inosservata al questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio, che nell'ottobre dell'anno scorso aveva respinto il ricorso dell'ex patron Sferrazza contro il Daspo che gli era stato inflitto il mese prima, dopo la dedica all"amico fraternò in manette.
Nicola Ribisi, 29 anni, è stato arrestato, assieme allo zio Ignazio di 52, il 18 settembre 2009: i due hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato davanti al Gup del tribunale di Palermo, Giuseppe Sgadari. Venerdì scorso, il pm Fernando Asaro, della procura distrettuale di Palermo, ha chiesto per i due imputati rispettivamente 12 e 14 anni di reclusione.
Sulla maglia dell'Akragas la foto dell'ex patron diffidato
La provocazione dei giocatori agrigentini impegnati nel match contro il Kamarat. A settembre l'allora presidente Gioacchino Sferrazza fu espulso dagli stadi per aver dedicato una vittoria a un presunto boss
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