Tornerà presto a Palazzo di Giustizia, per la terza volta, l'ex governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo, coinvolto come parte lesa nell'inchiesta avviata il 22 ottobre scorso sui quattro carabinieri della compagnia Trionfale che tentarono di ricattarlo per i suoi rapporti con la trans Natalì. Lo spunto per programmare il prossimo interrogatorio di Marrazzo è stato fornito al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e al pubblico ministero Rodolfo Sabelli da una trans che finora non era mai stato ascoltato dai magistrati. Si tratta di 'Paloma', una persona che non era mai comparsa nelle cronache della vicenda ma che il magistrato e gli investigatori avevano da tempo deciso di ascoltare soprattutto per quanto riguarda la trama dei ricatti che caratterizza la vicenda e i rapporti che avrebbe avuto con lo stesso ex governatore. E martedì, per quasi 12 ore 'Paloma' è stata interrogata, come rivelato da Repubblica, a Palazzo di Giustizia parlando dei suoi rapporti con l'ex governatore.
Rapporti che secondo quanto è stato confermato in Procura, a dire di 'Paloma', si sarebbero estrinsecati in incontri o nell'abitazione di Marrazzo o nell'ufficio di questi alla Regione nonchè alla presenza della trans nell'automobile in dotazione a Marrazzo. E per quanto riguarda gli incontri durante i quali secondo il nuovo testimone si sarebbe fatto uso di sostanze stupefacenti, era lo stesso Marrazzo a pagare lo spacciatore e le 'prestazioni' con banconote da 100 a 200 e anche 500 euro. Denaro conservati in alcuni volumi della libreria di Marrazzo alla Regione Lazio.
In attesa di convocarlo dopo le prossime festività, il magistrato valuterà qual è la posizione di Marrazzo alla luce di queste dichiarazioni fatte dalla trans. C'è comunque da sottolineare che allo stato l'ex governatore continua ad avere nella vicenda la posizione di parte lesa, cioè di persona che ha subito un tentativo di ricatto attraverso la diffusione, che però non è mai riuscita, del video che lo ritrare nell'abitazione di Natalie in via Gradoli senza pantaloni.
Sulla vicenda è intervenuto intanto l'avvocato Luca Petrucci che assiste Marrazzo. "Leggo con proccupazione e sgomento le dichiarazioni rese, secondo 'La Repubblica', da una transessuale di nome 'Paloma' la quale avrebbe raccontato di aver incontrato Piero Marrazzo addirittura negli uffici della presidenza della Regone Lazio. Quanto dichiarato dalla trans è assolutamente calunnioso e dalla stessa descrizione dei luoghi si evince l'assoluta falsità di queste dichiarazioni delle quali, se confermate, la stessa sarà chiamata a rispondere