Intere generazioni sono cresciute con quelle battute che fanno ormai parte di una memoria collettiva, dai boomer ai millennial. A cinquant’anni dalla sua prima apparizione cinematografica, Fantozzi dimostra ancora oggi un’incredibile attualità. Basti pensare alla realtà di alcuni uffici o posti di lavoro. Oggi non ci sono più televisori con il tubo catodico ma modernismi schermi ultrasottili, il cartellino è stato da tempo sostituito dal badge... ma le dinamiche, diciamocelo senza ipocrisie, restano drammaticamente le stesse. Paolo Villaggio, con il suo Fantozzi ragionier Ugo, matricola 7819/bis dell'ufficio sinistri, ha saputo dar vita a uno degli antieroi più emblematici della cultura italiana. Un successo indiscusso: ha saputo cogliere gli aspetti più veri dell'uomo contemporaneo, o meglio del dipendente servile e dell'uomo che fa i conti con la sua inettitudine. La sua è un'anti-celebrazione del lavoratore sottomesso al suo datore e perennemente in balìa di eventi beffardi. Un successo che è si mosso sul piano editoriale e cinematografico. Una rivoluzione, o forse meglio, una straordinaria epifania che culmina con la trasfigurazione dell'homo fantozziano.
L’italiano “medio”
Fantozzi è stato un eroe, seppur al contrario. La sua incapacità di ribaltare la propria condizione di sudditanza e, ancor di più i tentativi di farlo, hanno finito per scavare nelle coscienze di molti italiani. Attraverso lo sguardo di un perdente, il pubblico ha riconosciuto anche le proprie verità, le piccole e grandi viltà del vivere quotidiano. Uno humour esilarante e che, per certi versi dissacra con violenza. Ma soprattutto è un humour amaro. Fantozzi, infatti, ci spoglia delle ipocrisie, ci toglie di dosso una maschera per mettere in luce il nostro ridicolo modo di relazionarci alle gerarchie aziendali, ai condizionamenti sociali. Aspetti che si declinano al servilismo verso i potenti. Ma non solo. Fantozzi deve far fronte a quel flusso di umiliazioni di colleghi arrivisti, di consuetudini di un mondo del lavoro spietato e di una condizione familiare che subisce.
Il congiuntivo
La sintassi sgrammaticata e i congiuntivi sono frutto di un ascolto attento. Un campionario di modi dire che ha valicato i libri, lo schermo e per approdare e ri-radicarsi nella realtà. Al punto da essere oggetto di studio anche quella famigerata sindrome Fantozziana da congiuntivo.
- Filini: Allora, ragioniere, che fa? Batti?
- Fantozzi: Ma... mi dà del tu?
- Filini: No, no! Dicevo: batti lei?
- Fantozzi: Ah, congiuntivo!
- Filini: Sì!
Un successo tra letteratura e cinema
La storia editoriale di Fantozzi anticipa quella cinematografica. Villaggio, inizialmente, raccolse i racconti di questo impiegato dalle infinite disavventure in articoli pubblicati su riviste e in seguito in libri che riscossero ampi consensi. Il salto sul grande schermo fu allora un passo inevitabile. Il successo cinematografico inaugurò una saga destinata a durare decenni.
L'esame di coscienza
Ogni episodio, ogni vicenda narrata non è altro che uno specchio posto davanti alla nostra coscienza. La partita di tennis con il collega, quella di calcio tra scapoli e ammogliati. E ancora il campeggio, il cenone nel seminterrato con il maestro Canello. I risvolti assurdi dei cosiddetti “hobby” dei capi in azienda. I lavori affidati all'ultimo minuto. Fantozzi è il riflesso di una condizione comune che in quei pochi ma eroici attimi di ribellione prova a ridare un senso di riscatto alle nostre vite. Ma l'epilogo resta sempre lo stesso. E così non ci resta che sognare anche per noi quei 92 minuti d'applauso... che probabilmente non riceveremo mai.
Persone:
7 Commenti
Mah
23/03/2025 15:15
Il ritratto della mediocrità passato per condizione forzata, populista e vittimista. No, lui ci teneva a mantenere lo stipendio ( non il posto di lavoro sapendo svolgerlo). Una pecora. Non mi ha mai fatto ridere. Parlo del personaggio recitato. Nella vita privata so che ha avuto un figlio tossicodipendente (fatto che non collego affatto a eventuali colpe del padre) e dicono che fosse molto diverso rispetto ai ruoli che impersonava come attore. I film di Villaggio mi esprimono un forte disagio e tanta negatività, è una vita vissuta in una disabilità simulata. A cominciare dalla caricatura sull' aspetto fisico magari non perfetto per sfondare come modello, ma che importanza ha? È un cane che si morde perennemente la coda
Giovanni Villino
23/03/2025 18:18
Comprendo in parte la lettura che lei fa, anche se penso che l’intento del personaggio fosse proprio dare luce a un modo di agire diffuso ma difficilmente raccontato con questa ironia amara
Liberoprofessionista
24/03/2025 08:29
Io sono cresciuto con i film di Fantozzi che per me erano esilaranti per le situazioni inverosimili. E sono cresciuto senza sentirmi mediocre. E dire che avevo 15 anni e quindi influenzabile. Ognuno di noi ha il suo senso dell'humor. Chi più chi meno e credo lei meno. Complimenti al dottor Villino per l'articolo.
Giovanni Villino
24/03/2025 17:35
Grazie Liberoprofessionista per il suo commento
Duke
23/03/2025 17:01
Dottor Villino, bellissimo articolo.
Giovanni Villino
23/03/2025 18:13
Grazie per il commento. A presto
Titty
23/03/2025 17:28
Una comicità genuina, mai volgare che rispecchiava perfettamente l'immagine del l'impiegato un po' sfortunato. Peccato film così per la famiglia non ne fanno più.
Giovanni Villino
23/03/2025 18:16
I tempi sono cambiati, oggi si produce altro. Ma in fondo penso anch’io che le produzioni di un tempo avevano un sapore assai diverso
Barbara
23/03/2025 21:06
Già oggi solo scene di nudo e violenza. Scusate! Dimenticavo le parolacce...
Giovanni Villino
24/03/2025 17:37
Gentile Barbara, oggi qualcosa di buono c'è ma è sempre più merce rara. Grazie per il suo commento
Dr. Hide e Mr. Jekill
24/03/2025 15:46
Chi ha avuto modo di lavorare in aziende/enti sa bene che quello che raccontava Villaggio e' l'assoluta verità chiaramente rappresentata in maniera parossistica . Io lo farei studiare a scuola. E' l'unico super eroe degno di questo nome
Giovanni Villino
24/03/2025 17:37
Sottoscrivo!
Dr. Hide e Mr Jekill
24/03/2025 15:47
P. S. Complimenti per lo stupendo ed originalissimo articolo
Giovanni Villino
24/03/2025 17:37
Grazie davvero!
anna
24/03/2025 22:00
Come fai a non ridere col personaggio Fantozzi in generale? Nell'arco dell'intera serie ci sono trovate che all'epoca fecero storia altro che i meme di oggi... Dai esempi tipo escansibur.. excalibur imbecille.. poi il resto e il gesto del braccio..hahahaahha ma non dimenticare nemmeno di fracchia....