Domenica 22 Dicembre 2024

I Leoni di Sicilia, arriva la serie sui Florio con Miriam Leone e Michele Riondino

Miriam Leone è nata a Catania il 14 aprile 1985

I Leoni di Sicilia è l’avvincente storia della famiglia Florio: i fratelli Paolo e Ignazio sono due piccoli commercianti di spezie fuggiti da una Calabria ancorata al passato e in cerca di riscatto sociale. In Sicilia s’inventano un futuro, dove a partire da una bottega malmessa danno vita a un’attività florida che il giovane figlio di Paolo, Vincenzo, con le sue idee rivoluzionarie, trasformerà poi in un impero. Disney+ ha annunciato che la nuova serie originale italiana I Leoni di Sicilia, la saga familiare tratta dall’omonimo bestseller di Stefania Auci, con un cast corale che va da Michele Riondino a Miriam Leone, da Donatella Finocchiaro a Vinicio Marchioni e Edoardo Scarpetta, debutterà il 25 ottobre in esclusiva sulla piattaforma streaming con i primi quattro episodi, mentre i restanti quattro saranno disponibili a partire dal 1° novembre. Dal regista Paolo Genovese, che ne è anche produttore creativo, la serie in otto episodi è prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Raffaella Leone e Marco Belardi per Lotus Production, una società Leone Film Group. I Leoni di Sicilia è una serie scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. A travolgere la vita di Vincenzo, e quella di tutta la famiglia, è l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte e intelligente, in contrasto con le rigide regole della società del tempo. I Leoni di Sicilia è un’epopea fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si svolge nella Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del 1861. Michele Riondino ha il ruolo di Vincenzo Florio, Miriam Leone è Giulia Portalupi, Donatella Finocchiaro quello di Giuseppina, Vinicio Marchioni, nei panni di Paolo Florio, Eduardo Scarpetta veste i panni di Ignazio Florio (figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia quelli di Ignazio Florio, Ester Pantano nel ruolo di Giuseppina giovane e Adele Cammarata in quello di Giovanna D’Ondes.

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