Sarà Rudi Garcia sulla panchina del Napoli campione d’Italia. Lo ha ufficializzato stasera il presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis che ha scelto alla fine il tecnico francese, libero da contratto e con gran voglia di lavorare in un campionato di alto livello. Garcia, 59 anni, torna infatti in Italia dove ha già allenato la Roma per tre stagioni dal 2013 al 2016 per poi tornare ad allenare in Francia, prima al Marsiglia, che portò in finale di Europa League, e poi al Lione. Le ultime due stagioni le ha trascorse in Arabia Saudita sulla panchina dell’Al Nassr e ora compie il viaggio di ritorno in Europa che voleva.
«Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!». Così il presidente azzurro De Laurentiis scrive sui social l’annuncio del nuovo tecnico che arriva a Napoli con entusiasmo ma ha anche la responsabilità di portare avanti un «ciclo vincente» cominciato quest’anno, come ha sottolineato nei gironi scorsi De Laurentiis. Il suo sogno a Napoli è tornare a vincere in una carriera che finora lo ha vsto trionfare solo sulla panchina del Lille, quando 2010/11 vinse il titolo di campione di Francia e la Coppa di Francia. La sfida sarà dura ma anche con le armi giuste in un Napoli che perderà Kim Min-Jae, che con la clausola da 60 milioni andrà al Manchester United, ma mantiene Kvaratskhelia e Osimhen, a meno che non arrivi un’offerta da 150 milioni di il capocannoniere del campionato.
Garcia comincia a studiare il Napoli che giocherà nel suo calcio che prevede di solito il 4-2-3-1 o il 4-3-3, con il secondo modulo che ricalca Spalletti e il primo che può sfruttare al massimo le doti di Zielinski e Raspadori alle spalle della punta Osimhen o Simeone. Anche la punta argentina sarà a sua disposizione visto che proprio oggi il Napoli l’ha riscattata dal Verona, facendogli firmare fino al 2026. Per l’allenatore francese c’è uan nuova chance in Italia dopo l’esonero dalla panchina della Roma a gennaio 2016. Con i giallorossi aveva fatto due buone annate arrivando due volte di seguito secondo e stabilendo il record (poi battuto da Spalletti) dei punti in massima serie, poi venne esonerato e sostituito proprio da Luciano Spalletti. Stavolta lo scambio è al contrario, per un tecnico che se nella capitale aveva litigato con Totti e Strootman, anche all’Al Nassr ha avuto problemi nello spogliatoio con il carattere di Cristiano Ronaldo. Niente Galtier, la panchina azzurra è di Garcia, l’avventura parte il 14 luglio a Dimaro.
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