Mercoledì 18 Dicembre 2024

Una giornata di tira-e-molla, poi la fumata bianca: Maldini rinnova col Milan

Paolo Maldini con l'allenatore Stefano Pioli

«È tutto a posto, all’ultimo abbiamo rinnovato. Siamo contenti di essere qui e della stagione. Siamo contenti di programmare un futuro sempre vincente. Come sarà il Milan? Adesso vediamo, c'è tempo. Siamo partiti un po’ in ritardo, ma recupereremo. Anche se magari non si vede, sono molto felice». Il sorriso è solo abbozzato, la stanchezza di un accordo per il rinnovo trovato solo in extremis, si fa probabilmente sentire, ma Paolo Maldini e il Milan continueranno insieme. Dopo una giornata intensa, di attesa e ansia da parte dei tifosi, nella tarda serata è stato trovato l’accordo per il rinnovo di contratto e le parole dell’ex campione e ora dirigente rossonero, all’uscita della sede del club, lo confermano. Le parti hanno trovato un’intesa ed ora mancano solo gli ultimi dettagli amministrativi prima della firma e l’annuncio del prolungamento. Dopo settimane difficili, in cui si è sfiorato anche il clamoroso strappo tra Maldini e il Milan, il club rossonero sembra avere di nuovo una guida sportiva ora che siamo nel pieno del calciomercato, ad un mese e mezzo dalla prima di campionato. Ora bisognerà capire anche quali saranno i rapporti e gli equilibri interni al club. Per trovare l’accordo sul rinnovo si è dovuto aspettare l’ultimo giorno di contratto con compromessi che, forse, sarà difficile superare. La giornata si è aperta nel pieno dell’incertezza. Poi, secondo indiscrezioni, in tarda mattinata è stato fatta arrivare a Paolo Maldini una nuova versione di contratto con cui si proponeva una nuova intesa tra le richieste di piena autonomia avanzate da Maldini e la necessità di mantenere sempre il controllo da parte della proprietà. Ore di riflessione, poi l'accordo. Il presidente Scaroni si era detto fiducioso fin dalla mattina: «I rinnovi di Maldini e Massara? L’ho detto sono confidente, molto confidente». Poi in serata, la notizia della definitiva intesa dopo un lungo braccio di ferro che ha tenuto in stallo il club. Ed ora Maldini e Massara dovranno recuperare in fretta il tempo perduto. Perché ad un mese e mezzo dall’inizio della stagione e con il raduno ormai alle porte, l'unico rinforzo definito è quello di Origi, affare che era stato definito da tempo. Mentre le rivali scudetto si sono mosse con lungimiranza, con l’Inter, la rivale scudetto, che ha celebrato il ritorno a Milano di Romelu Lukaku.

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