TORINO. Ora c'è anche l'ufficialità: Gonzalo Higuain è un giocatore della Juventus. Il club bianconero ha depositato il contratto del Pipita, 5 anni a 7,5 milioni di euro a stagione, impegnandosi a versare nelle casse del Napoli la clausola rescissoria di 90 milioni di euro in due annualità. Una buonissima notizia per mister Allegri che, in attesa di abbracciare l'argentino, ha battuto in amichevole 2-1 il Tottenham nella tournee australiana. Le reti di Dybala e Benatia, all'esordio con Pjanic, autore di una buona prova. L'accelerata nell'operazione Higuain oggi pomeriggio, dopo l'ennesimo no del Napoli ad inserire nella trattativa qualche contropartita tecnica. A quel punto l'ad Beppe Marotta si è recato nella sede della Lega per depositare l'accordo con il capocannoniere dell'ultima serie A e avviare le pratiche per il pagamento della clausola risolutoria. «Gonzalo Higuain è bianconero!», l'annuncio a caratteri cubitali pubblicato in serata dal sito Internet del club di corso Galileo Ferraris, che saluta l'argentino con l'hashtag «#bienvenidopipita». Probabile, a questo punto, che il giocatore non passi più da Napoli ma raggiunga direttamente Torino, dove per altro ha già trovato casa da alcuni giorni, per aggiungersi con i giocatori che hanno ripreso oggi gli allenamenti in vista del rientro della squadra dell'Australia. Chi non dovrebbe esserci, invece, è Paul Pogba, con il Real Madrid che insidia il Manchester United nella corsa al giocatore. L'agente, Mino Raiola, avrebbe annullato le visite mediche che il francese avrebbe dovuto sostenere a Miami forse per un ritorno di fiamma delle merengues, che vorrebbero regalarlo a Zidane. E chissà che alla fine il giocatore non resti in bianconero, un colpo di scena che renderebbe davvero stellare la squadra allestita da Marotta e Paratici. Dal campo delle ipotesi a quello in erba, oggi la Juventus ha ottenuto solo vittorie: in mattinata la squadra di Allegri ha superato per 2-1 il Tottenham a Melbourne, nella seconda partita dell'International Champions Cup. Una buona prova per i bianconeri, che hanno potuto apprezzare la forma di Paulo Dybala, autore del primo gol, e la buona intesa tra Pjanic e Benatia, protagonisti del secondo gol con assist del bosniaco e stacco di testa del marocchino: «Un buon test contro una delle squadre più dure da affrontare della prossima Champions League - commenta a fine partita Allegri - per 60' è stata una buona Juve, nell'ultima mezzora si è fatto avanti il Tottenham. Era importante valutare la condizione fisica e tecnica della squadra, abbiamo giocato a 4 dietro e con il tridente in davanti, e siamo stati molto bravi». E chissà ora che è arrivato anche Higuain.