Martedì 19 Novembre 2024

Milan, Romagnoli si presenta: "Voglio il numero 13 di Nesta"

MILANO. Alessio Romagnoli arriva a Milano  per il suo primo giorno in rossonero: un'avventura che inizia  con l'atterraggio a Linate alle 11,30 circa, prosegue con le  visite mediche alla clinica La Madonnina, fa tappa a casa Milan  per la firma di un quinquennale e quindi il trasferimento a  Milanello. Venti anni appena, costato 25 milioni, il difensore  porta con sè speranze e sogni in un Milan che vuole pensare in  grande, rifondarsi e crescere. Scudetto e Champions potrebbero  essere i traguardi naturali dopo una campagna acquisti da 83  milioni e che ancora non è finita. Nei piani del club c'è sempre  Axel Witsel con Ibrahimovic che ancora non esce di scena in una  giornata di notizie e smentite riguardo a un suo approdo al  Galatasary. Un giornale turco (Fotomac) riporta alcune  dichiarazioni in tal senso di Mino Raiola che poi smentisce di  aver parlato con giornalisti turchi. Insomma, la porta è ancora  aperta per Ibra al Milan che oggi però si dedica ad accogliere  l'ultimo arrivato, Romagnoli. «È tutto molto emozionante per me - dice il giocatore - sono  nel Club più importante e titolato al Mondo. Ora sta a me fare  bene. Non so se prenderò il 46, se potrò prenderò il numero 13.  Sono lusingato del paragone con un grande giocatore come Nesta,  ma per diventare come lui ci vuole tanto lavoro. Mister  Mihajlovic mi ha detto che se ci fosse stata la possibilità mi  avrebbe portato con lui. Voglio dare una mano alla squadra e  cercherò di dare il meglio, tutto me stesso. Giocare? Lo dite  voi che al Milan sono scarsi, anche in difesa c'è tanta qualità  e per quanto mi riguarda voglio dare il massimo. Con Garcia  c'era un bel rapporto, mi ha detto che voleva tenermi, poi per  tante ragioni il Club ha fatto la scelta di cedermi e io ho  voluto il Milan». Avresti pagato 25 milioni per acquistarti?  «Anche di più...», scherza Romagnoli.     Adriano Galliani gli dà un caloroso saluto: «Benvenuto  Alessio, hai firmato con noi un contratto fino al 30 Giugno 2020  e di questo siamo davvero molto felici. Sei un ragazzo, hai 20  anni, e proprio per questo noi pensiamo tu abbia tutto il tempo  per diventare una nostra bandiera, una di quelle che avvolgono  bene il pallone come nella tradizione dei grandi difensori di  scuola rossonera, una di quelle che svettano alte a San Siro. Un  forte abbraccio da tutti noi del Milan e forza Alessio».     Romagnoli in queste ore prende contatto con l'ambiente, i  nuovi compagni e l'allenatore. Il gruppo prepara il Trofeo Tim  2015, domani a Reggio Emilia, triangolare con Inter e Sassuolo.  Lui ha già voglia di giocare e dimostrare il suo valore. Avrà  tempo di farlo, un'intera stagione che il Milan vuole vivere  alla grande.

leggi l'articolo completo