FIRENZE. Vincenzo Montella non è più l'allenatore della Fiorentina. Dopo giorni di discussioni, comunicati, risposte, i Della Valle in serata hanno deciso di sollevare Montella dall'incarico di allenatore causa «il venuto meno rapporto fiduciario necessario per la prosecuzione di qualunque rapporto». Ai Della Valle non è piaciuto l'atteggiamento tenuto dal tecnico: «ACF Fiorentina ha valutato il comportamento ultimamente tenuto dal proprio allenatore Vincenzo Montella come la precisa volontà di liberarsi da un contratto legittimamente firmato meno di due anni fa perchè contenente una clausola che l'allenatore non ritiene più nel suo interesse, ma che a suo tempo aveva concordato - dice in un comunicato la Fiorentina -. Così, con grande rammarico, dobbiamo prendere atto del fatto che è venuto meno il rapporto fiduciario necessario per la prosecuzione di qualunque rapporto e siamo pertanto costretti - per il bene della società- ad esonerare Vincenzo Montella. Questa situazione repentina ovviamente ci crea problemi organizzativi che dobbiamo risolvere con urgenza. Ci saremmo aspettati dall'allenatore un comportamento più chiaro, più rispettoso e meno ambiguo nei confronti di una maglia, dei suoi tifosi e di una società che tanto gli hanno dato». La nota della società viola è giunta in serata, dopo una giornata di attesa. Dopo i botta e risposta dei giorni scorsi ieri sera l'ANSA aveva appreso che quella di oggi sarebbe stata la giornata della scelta definitiva per la società dopo un 'girò di consultazioni con i propri dirigenti. La decisione dell'esonero costa economicamente molto alla Fiorentina, oltre a perdere l'allenatore che negli ultimi tre anni ha portato la squadra sempre al quarto posto. In sostanza per la Fiorentina l'esonero costerà circa 8 milioni lordi, visto che è in essere ancora un contratto fino a giugno del 2017, e altri 5 milioni per la clausola rescissoria. Una decisione che sicuramente non farà mancare polemiche e discussioni. Nel frattempo i dirigenti viola dovranno trovare il nuovo allenatore. Il portoghese Paulo Sousa, tecnico del Basilea, è in vantaggio su Giampiero Ventura ma tutto adesso può accadere.