
Seppur con qualche difficoltà nella prima mezz'ora e nel finale, la Fiorentina ottiene il risultato atteso nell’andata dei quarti di finale della Conference League. I viola rispondono a distanza al Chelsea e al Betis, vittoriosi rispettivamente su Legia Varsavia (3-0) e Jagiellonia (2-0), e sconfiggono in trasferta 2-1 il Celje.
Gli sloveni non hanno il loro centravanti titolare (Kucys) e si schierano con un 3-4-2-1 e Seslar falso nueve, mentre Palladino fa turnover: riposo iniziale per Fagioli, Kean e Dodò. La novità è Folorunsho quinto sulla sinistra, con la Fiorentina che fatica inizialmente a carburare.
Il Celje sfonda sulle fasce, squilla con Seslar e sfiora il gol con Delaurier-Chaubet; esterno della rete per l’ex Bordeaux. Spinge molto sulla destra Matko, che manda in crisi i viola, ma al 27' ecco il vantaggio. Fa tutto Ranieri, che sfrutta la papera di Ricardo Silva per sbloccare la sfida. Da qui in poi i viola controllano i ritmi e il gioco, eccezion fatta per quell'autorete sfiorata da Comuzzo. Meritato, dunque l’1-0 al riposo.
Nella ripresa Svetlin impegna subito De Gea, che riesce a deviare con i pugni. Il suo intervento risveglia la Fiorentina, che raddoppia dal dischetto. Mandragora si guadagna il penalty e lo trasforma con freddezza al 61', nel giorno che lo rende il giocatore con più presenze per i viola nelle competizioni Uefa.
Dopo cinque minuti risponde sempre su rigore il Celje, che accorcia con Delaurier-Chaubet (66'): penalty concesso per un fallo di Pongracic su Matko. Richardson e Folorunsho sfiorano il tris, che viene annullato nel finale: Zaniolo aveva segnato, evidente il suo offside.
I viola fanno i conti con le diffide nella chiusura del match, perdendo tre pedine: out per il ritorno Dodò, Moreno e Zaniolo. Il Celje, di contro, prova a pareggiarla in ogni modo: doppio intervento salvifico per De Gea, che blinda la vittoria della Fiorentina. Esulta e vince 2-1 la formazione viola, che sconfigge gli uomini di Riera nonostante un nuovo brivido (su Edmilson) nel recupero. Strada in discesa per Palladino, a meno di sorprese, nella corsa verso le semifinali di Conference.
Celje-Fiorentina 1-2
Celje (3-4-2-1): Ricardo Silva 4; Juanjo Nieto 6, Vuklisevic 6, Nemanic 5.5; Matko 6.5, Zabukovnik 6, Svetlin 6, Karnicnik 5; Delaurier-Chaubet 6.5 (43' st Edmilson sv), Kvesic 6 (38' st Iosifov sv); Seslar 5.5. In panchina: Kolar, Dulca, Lhernault, Kouter, Gobec, Zuzek, Bejger. Allenatore: Riera 6.
Fiorentina (3-5-2): De Gea 6.5; Pongracic 5, Comuzzo 5.5, Ranieri 6.5; Moreno 5.5 (1' st Parisi 6), Mandragora 6.5, Cataldi 6 (18' st Fagioli 6), Adli 6 (18' st Richardson 6), Folorunsho 6 (33' st Dodò 5.5); Zaniolo 6 (43' st Kean sv), Beltran 6.5. In panchina: Terracciano, Martinelli, Gudmundsson, Baroncelli, Caprini. Allenatore: Palladino 6.5.
Arbitro: Zwayer (Germania)
Reti: 27' Ranieri, 16' st Mandragora (R), 21' st Delaurier-Chaubet (R).
Note: serata serena, terreno in perfette condizioni. Ammoniti Moreno, Ranieri, Zaniolo, Vuklisevic, Dodò, Kean. Angoli 4-1. Recupero: 1', 5'.
I quarti di finale di Conference League
Legia Varsavia (Pol) - Chelsea (Inghilterra) 0-3, ritorno il 17/04
Betis Siviglia (Spa) - Jagellonia (Pol) 2-0, ritorno il 17/04
Celje (Slo) - Fiorentina (Ita) 1-2, ritorno il 17/04
Djurgarden (Sve) - Rapid Vienna (Aut) 0-1 ritorno il 17/04
Semifinali: (andata 1 maggio, ritorno 8 maggio) vincente Betis/Jagellonia - vincente Celje/Fiorentina
vincente Legia/Chelsea - vincente Rapid/Djurgarden
Finale il 28 maggio
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