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Serie B: al Sassuolo vengono i 5 minuti, lo Spezia cade a Bari

La capolista ribalta il Cosenza nei minuti finali ed evita il secondo ko di fila. Colpo della Reggiana a Mantova

Il Sassuolo batte in rimonta il Cosenza 2-1 e resta in testa alla classifica della Serie B. Tiene il passo il Pisa che sbanca il Ferraris di Genova. Cade lo Spezia a Bari, colpo della Reggiana a Mantova.

Sampdoria-Pisa 0-1

Nuovo scivolone per la Sampdoria che adesso è in piena zona play-out, mentre il Pisa consolida e rafforza il suo secondo posto. Finisce 1-0 per i toscani al Ferraris con la contestazione dei tifosi blucerchiati. Primo tempo con pochi squilli da segnare sul taccuino. Al 17' Touré vola più in alto di tutti e colpisce di testa ma l’istinto di Ghidotti salva la Samp. Poi diagonale di Coda al 25' fuori di poco. Chiusura col botto per la Samp: ancora una volta protagonista Coda, ma il portiere Semper disinnesca alla grande. Nella ripresa la differenza la fa una giocata di Moreo al 25' che ispira Tramoni, la conclusione sul primo palo è una sentenza. Per i blucerchiati la reazione è nel piattone di Akinsanmiro ma calcia tra le braccia di Semper.

Sassuolo-Cosenza 2-1

Il Sassuolo con una rimonta nei 5’ finali evita il secondo ko di fila, mantenendo la vetta solitaria. A farne le spese è un ottimo Cosenza, che rimane però ultimo in classifica. Dopo un paio di ottime occasioni nel primo tempo (decisivo Moldovan su Ciervo e due volte bravo Micai su Berardi e Laurienté), nella ripresa la sblocca la squadra di Alvini con la deviazione di Venturi sul tiro di Charlys che spiazza Moldovan. Nel finale Laurientè pesca in area Moro che in girata batte Micai, poi al 90’ palla verticale di Berardi per Lipani che stoppa e batte ancora Micai col destro. Termina 2-1.

Bari-Spezia 2-0

Il Bari torna alla vittoria infliggendo allo Spezia il secondo dispiacere di stagione. Mattatore di giornata l’uruguaiano Falletti che trasforma un penalty da lui stesso conquistato e poi propizia il definitivo 2-0. Comincia in modo veemente la squadra di Longo, subito al tiro con Benali dopo appena 20 secondi. I pugliesi pigiano sull’acceleratore e si rendono di nuovo pericolosi con Dorval che impegna Gori. Lo Spezia risponde con Pio Esposito sempre pronto al tiro ma pasticcia in difesa al 40’: su un disimpegno errato si inserisce Falletti atterrato da Gori intervenuto fuori tempo. È rigore, realizzato dallo stesso Falletti al 42’ con una conclusione sulla destra. La squadra di D’Angelo torna dagli spogliatoi con un altro piglio e Radunovic deve superarsi su un tentativo sottomisura di Pio Esposito. Dall’altra parte spinge forte Dorval, che prima si vede annullare un gol per un precedente fuorigioco di Lasagna e quindi affonda a sinistra dando il là all’azione del raddoppio finalizzata all’11’ da Falletti che colpisce il palo prima che il pallone sbatta su Wisniewski e caramboli in rete. Ci riprova ancora Pio Esposito, ma Radunovic è insuperabile. E quando il portiere non ci arriva, ci pensa il palo a salvarlo sull’incornata dell’attaccante a botta sicura. Bravo e fortunato il Bari che può finalmente festeggiare davanti ai propri tifosi.

Cremonese-Brescia 1-1

Dal gol del 2-0 annullato alla rete di Moncini in rovesciata al 50' della ripresa. La Cremonese si fa riprendere dal Brescia (1-1) nel derby lombardo quando stava già assaporando la vittoria in una gara equilibrata nel primo tempo e condotta con più coraggio nella ripresa. Il gol del vantaggio di Vazquez è durato una quarantina di minuti, poi la doccia fredda. Molto equilibrata la partita con la Cremonese che va a concludere in porta più volte senza successo. Dopo una ventina di minuti senza acuti, al 22' incursione in area di Collocolo il cui tiro è deviato in angolo da Lezzerini. Al 30' ci prova Ceccherini centralmente, poco dopo è Bonazzoli dopo uno scambio con Vazquez a impegnare Lezzerini. Nella ripresa la Cremonese sblocca il risultato al 15'. Su palla recuperata a metà campo, Quagliata parte sulla fascia e mette un cross per Vazquez che di testa batte Lezzerini. L’argentino poco prima aveva impegnato con un sinistro il portiere e poco dopo spara alto un altro appoggio di Quagliata in area. Al 22' su tiro dalla bandierina, colpo di testa di Bianchetti e traversa piena che nega il raddoppio alla Cremonese.  Al 30' il Brescia perde palla in attacco su contatto dubbio, scatta Vandeputte che serve in area De Luca per il facile 2-0 ma il Var richiama Rutella che annulla per un fallo dei grigiorossi. Al 39' Brescia in dieci per espulsione di Cistana che su una palla destinata a uscire dal campo entra duro sulle caviglie di Antov. Rutella prima lo ammonisce poi al Var decide per il rosso diretto. Al 49' Johnsen calcia un rimpallo in area ma Lezzerini ribatte, poi su una ripartenza del Brescia la palla viene scodellata più volte fino alla rovesciata di Moncini molto angolata che regala a Bisoli il quarto pareggio consecutivo.

Mantova-Reggiana 0-2

Un Mantova irriconoscibile esce dal Martelli con un verdetto negativo, con la Reggiana vince 2-0 interpretando al meglio il proprio copione. Primo tempo di marca granata. L’undici di mister Vitali costringe il Mantova per lunghi tratti a chiudersi nella propria metacampo. Al 10’ errore sulla trequarti di Aramu che serve Bani corto, Sersanti anticipa il difensore biancorosso e parte solitario, si fa tutto il campo e dal limite beffa Festa in uscita. Nella ripresa i padroni di casa tentano una reazione che si rivela priva dello sprint necessario per rimediare. A 5’ dal termine Maggio raddoppia con un eurogol.

Carrarese-Cesena 2-0

Netta vittoria della Carrarese che schianta anche il Cesena ottenendo la quarta vittoria consecutiva in casa. Azzurri sempre in controllo del match sin dalle prime battute e primo tempo a senso unico con un palo colpito da Shpendi. In apertura di ripresa sblocca il match Bouah, che segna da pochi passi a conclusione di una azione tutta di prima e finalizzata da Cicconi. Cesena sempre in affanno e poco dopo la mezz’ora geniale apertura di Cherubini per Shpendi che fulmina il portiere cesenate. Termina 2-0.

Modena-Südtirol 0-0

Il Modena allunga a otto gare la striscia utile ma non riesce a battere il Südtirol, complice anche l'inferiorità numerica per oltre 60', anche se nel finale anche gli altoatesini restano in dieci e alla fine lo 0-0 va bene per tutti. Al 28' il Modena resta in dieci per il rosso a Cauz che ferma al limite con la mano il pallone diretto a Merkaj, che si sarebbe presentato davanti a Gagno. Sulla punizione di Casiraghi lo stesso Gagno compie l’unica parata di un brutto primo tempo per i due portieri. Nella ripresa Zedadka viene anticipato da Gagno sul più bello poi poco dopo arriva anche il doppio giallo a Casiraghi e la garta non offre più spunti.

Juve Stabia-Frosinone 1-1

La Juve Stabia fallisce la terza vittoria casalinga consecutiva pareggiando 1-1 contro un Frosinone ben messo in campo. Le Vespe passano in vantaggio alla prima occasione utile al 21’ del primo tempo con un colpo di testa in mischia di Adorante, all’ottavo gol in campionato, sugli sviluppi di un corner battuto da Leone ed una successiva traversa colpita da Ruggero. Nella ripresa la Juve Stabia raddoppia in apertura con Bellich ma poi l’arbitro, richiamato dal Var, annulla per un fallo di mani di Varnier. E, poco prima della mezz’ora, il Frosinone pareggia con un tocco da sottomisura di Partipilo, liberato da un assist di Ambrosino.

Catanzaro-Salernitana 1-0

Salernitana pasticciona ed arruffona, il Catanzaro non perdona gli errori dei campani e vince 1-0 con un guizzo del solito Iemmello. Nel primo tempo Sepe ferma Pittarello (28’) poi si ripete (35’) sul bomber giallorosso. Al 43’ pt Perenzoni prima concede poi revoca, grazie al var, un rigore al Catanzaro per un presunto tocco di mani di Hrustic. Nella ripresa al 12’ tacco di Pontisso per Iemmello che entra in area e calcia: giallorossi avanti. Pittarello sfiora il raddoppio (Fiorillo manda sul palo al 14’), poi due opportunità per le Salernitana con Stojanovic (16’) e Amatucci (19’). Pittarello segna con una mano (39’) poi, in pieno recupero (49’) Simy colpisce due volte di testa, Pigliacelli è miracoloso, mentre Antonini salva sulla linea di porta. Nell’ultima azione Hrustic sigla il pareggio ma l’arbitro ravvisa un fallo a centro area ed annulla. La panchina di Colantuono è a forte rischio.

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