L’allievo Palladino crea parecchi grattacapi al maestro Gasperini, ma alla fine hanno la meglio l’esperienza e un attacco a segno con tutti e tre i titolari. Due colpi di testa di Retegui, al quarto gol di cui tre nella specialità, e De Ketelaere tengono in piedi l’Atalanta di fronte alla Fiorentina, due volte in vantaggio grazie anche alle incursioni in area del grande ex Gosens e fermata dal palo di Kean, autore del 2-1, che al 37’ avrebbe potuto chiudere la partita. Un equilibrio perfetto fino al sorpasso di Lookman nel recupero del primo tempo.
L’occasione che imprime ritmo a un confronto in avvio sonnolento è confezionata da due ex di turno, Colpani col cross e Gosens con la sponda di testa per il sinistro di Mandragora, dritto sui pugni di Carnesecchi. Ma il tentativo dopo vale già il gol viola, con Gosens a impegnare in tuffo di testa il portiere sul pallone rimesso in area proprio da Mandragora dopo il primo angolo di Biraghi allontanato dalla difesa e Martinez Quarta lesto a insaccare sottoporta. Ai bergamaschi per pareggiare basta il primo cross pulito di Lookman per innescare l’oriundo azzurro che pareggia al 21’. La continuità e la difesa, però, nonostante i rientri di Djimsiti e Kolasinac non sono a favore della squadra di Gasperini, tanto che Mandragora manda sempre in crisi il terzetto arretrato locale: ancora Gosens, in gioco aereo, serve la correzione al volo di piatto di Kean.
L’ex della Juventus, sfuggito a Djimsiti, tiene in gara il collettivo che fin lì ha difeso peggio: Mandragora concede una punizione a Ederson che pennella per lo stacco dell’indisturbato De Ketelaere, poi ci pensa il genio del dribbling Lookman a risolvere la questione del 3-2: tocco del belga e il resto lo fa il nigeriano, rientrando dalla sinistra per trovare l’angolino lungo il primo palo.
In avvio di ripresa, con Brescianini dentro per l’Atalanta al posto dell’ammonito Hien e arretramento di De Roon, 4-2 sfiorato al 2’ e al 4’, con Bellanova fermato solo da De Gea sul retropassaggio di Mandragora e lo stesso Lookman a non chiudere bene il tiro ‘a rimorchiò di Retegui. Poi Mandragora serve bene Kean al limite, ma il destro è sballato. Il tridente atalantino non affonda i colpi e Palladino opta per Richardson e Ikoné al posto dell’ammonito Mandragora e di Colpani; la contromossa di Gasperini è Zappacosta-Pasalic per Ruggeri-Retegui, anche nell’ottica della sfida all’Arsenal di giovedì prossimo.
Dentro Adli per Cataldi e Sottil per Bove subito dopo, sono i bergamaschi a sfiorare di nuovo il gol intorno alla mezzora con De Ketelaere, Zappacosta e Lookman servito da Pasalic, ma De Gea è attento. Al 36’ De Ketelaere si mette alle spalle di Lookman per smarcarlo a sinistra, ma la mira è alta. A 2’ dal 90’ Sottil entra da sinistra e apre il piatto, ma non è un tiro né un passaggio.
Atalanta-Fiorentina 3-2
RETI: pt 15’ Martinez Quarta, 21’ Retegui, 32’ Kean, 45’ De Ketelaere, 46’ Lookman
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Djimsiti 5.5, Hien 5.5 (1’st Brescianini 6.5), Kolasinac 6; Bellanova 6, De Roon 6, Ederson 6.5, Ruggeri 6 (25’st Zappacosta 6); Lookman 7.5, De Ketelaere 7; Retegui 7 (25’st Pasalic 6). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Kossounou, Sulemana, Cuadrado, Zaniolo, Samardzic, Palestra, Comi. Allenatore: Gasperini 7
FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea 6; Martinez Quarta 6, Ranieri 5 (36’st Pongracic sv), Biraghi 5.5; Dodò 5.5, Mandragora 6.5 (17’st Richardson 6), Bove 5.5 (29’st Sottil 6), Cataldi 5 (29’st Adli 6), Gosens 6; Colpani 5.5 (17’st Ikone 6); Kean 7. In panchina: Terracciano, Martinelli, Beltran, Comuzzo, Moreno, Kayode, Parisi. Allenatore: Palladino 6
ARBITRO: Sacchi di Macerata 5.5
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 22.705. Ammoniti: Bove, Hien, Richardson, Zappacosta. Angoli: 5-2. Recupero: 1’pt, 4’st
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