Una squadra capace di lottare e soffrire come la vuole Antonio Conte. E il Napoli batte 4-0 il Cagliari e conquista la terza vittoria di fila. Ora i partenopei, in attesa dell’Inter, sono in vetta alla classifica. Un’ora a stringere i denti, però. Il risultato è diventato rotondo solo tra il 65’ e il 70’ quando Kvaratskhelia e Lukaku sono entrati davvero in azione e hanno iniziato a scambiarsi favori. Prima assist del georgiano per il belga, poi l’ex Roma ricambia per il numero 77. Uomo del match però è Lukaku, autore dell’assist per il primo fortunoso gol di Di Lorenzo. In mezzo - dopo la sospensione al 27’ per i momenti di tensione sugli spalti, a seguito del lancio di fumogeni da parte dei tifosi ospiti verso il pubblico della Curva sud e di bombe carta dall’altra parte degli ultras di casa - anche il Cagliari. Con Meret sul podio insieme a Kvara e Lukaku. E quando il portiere non si salva da solo, lo salva la traversa. Il Napoli - si vede subito - parte forte per provare a sbloccare la gara. Anche se il gioco non è spettacolare e Kvara e Lukaku tardano a entrare in partita. Il gol, un pò fortunato, lo trova però al 17’: palla persa dall’ex Gaetano, manovra avvolgente. E poi «piazzato» di Di Lorenzo: la palla è lenta ma trova la deviazione decisiva di Mina che spiazza Scuffet. Poi il lancio dei fumogeni dal settore ospite contro la curva sud. Partita sospesa per circa sette minuti. E festa dello sport guastata con decine di tifosi del Cagliari costretti ad abbandonare i loro posti. Uno scenario infernale, anche perché dalla curva opposta piovono in campo fumogeni e bombe carta. Si gioca in questo clima. Al di là di quello che accade sugli spalti c’è un Cagliari generoso che prova a raddrizzare il risultato. Ma trova davanti a sé un grandioso Meret sui colpi di testa di Piccoli nel primo tempo e di Luperto nella ripresa. Sempre nel secondo tempo la traversa salva il Napoli da un missile di Marin. Ma segnano gli ospiti con l’azione più bella della partita: la difesa rossoblu non capisce il movimento di Lukaku che scatta all’indietro, ma per servire Kvaratskhelia che invece parte come un treno. Zappa è in ritardo dietro di lui e il georgiano, solo davanti a Scuffet, non fallisce. Poi risultato pericolosamente rotondo per il morale del Cagliari. È il 70’: errore in disimpegno di Scuffet e Kvaratskhelia restituisce favore e assist a Lukaku. Zero a tre e partita ultra chiusa. Nel recupero segna anche Buongiorno di testa. E per il Cagliari è notte fonda: quattro partite senza vittorie. Due soli punti, secondo ko di fila e un solo gol realizzato.
Cagliari-Napoli 0-4
RETE: pt 18’ pt Di Lorenzo; st 21’ Kvaratskhelia, 26’ Lukaku, 48’ Buongiorno CAGLIARI (3-5-2): Scuffet 4.5; Zappa 5.5, Mina 6, Luperto 6; Azzi 6 (14’ st Zortea 6), Deiola 5.5 (1’ st Adopo 6), Marin 5.5 (33’ st Makoumbou sv), Gaetano 6 (14’ st Kingstone 5.5), Augello 6; Luvumbo 5.5, Piccoli 5.5 (33’ st Pavoletti sv). In panchina: Ciocci, Sherri, Lapadula, Viola, Jankto, Wieteska, Palomino, Obert, Felici. Allenatore: Nicola 5.5 NAPOLI (3-4-2-1): Meret 7.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6.5, Buongiorno 7.5; Mazzocchi 5.5, Anguissa 6.5, Lobotka 6.5 (29’ st Gilmour 6), Spinazzola 6.5 (19’ st Olivera 6); Politano 6.5 (36’ st Neres 6.5), Kvaratskhelia 7 (29’ st McTominay 6); Lukaku 7.5 (29’ st Simeone 6). In panchina: Contini, Caprile, Juan Jesus, Marin, Zerbin, Ngonge, Raspadori, Folorunsho. Allenatore: Conte 7 ARBITRO: La Penna di Roma 6.5 NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Alcuni disordini al 27’ del primo tempo per via del lancio di alcuni fumogeni ed esplosivi sul terreno di gioco, con steward e forze dell’ordine a mettere in sicurezza il settore ospiti occupato da circa quattrocento tifosi del Napoli. Ammoniti: Mina, Lobotka, Lukaku. Angoli: 8-3. Recupero: 8’ pt, 3’ st