Sabato amaro per Cesc Fabregas e il suo Como che si fa rimontare due reti in una partita che sembrava vinta, contro il Bologna che mostra carattere e cuore. Finisce 2-2 la sfida fra Como e Bologna che ha sancito il ritorno della serie A al Sinigaglia dopo 21 anni. Cutrone determina l’autorete con cui i lariani passano in vantaggio in apertura di match, poi firma il 2-0. Ma nella ripresa è determinante l’ingresso di Castro che dimezza le distanze e infine serve a Iling-Junior la palla del pareggio che arriva proprio al 90’. Gli azzurri si presentano con la novità Audero fra i pali e un diverso assetto tattico. Fabregas inserisce Sergi Roberto, Fadera e Paz disponendo la squadra secondo un 4-2-3-1 in cui Cutrone giostra da unica punta (sacrificato Belotti). Italiano schiera Dallinga come terminale di riferimento di una linea d’attacco a 3. Breve fase di studio poi i lariani accelerano. E passano subito. Cutrone duetta sull’esterno con Fadera poi centra forte nel cuore dell’area rossoblù, dove Casale devia alle spalle di Skorupski. Il Bologna fatica ad organizzare una reazione. Al 17’ un classico sinistro a giro di Orsolini finisce largo di poco. Pobega al 23’ non trova il giusto impatto sotto porta. Un minuto dopo ci prova Odgaard dallo spigolo dell’area, ma la conclusione è alta. Azzurri pericolosi alla mezz’ora con un traversone radente neutralizzato dal portiere ospite che poco dopo deve opporsi ad una forte conclusione di Cutrone, imbeccato da Strefezza. Ci prova anche Dossena, di testa, su corner. I locali mantengono il predominio. Gran palla di Nico Paz per Cutrone che alza troppo la mira. Allo scadere del primo tempo, tocco di mano di Moreno. L’arbitro fischia rigore poi con l’ausilio del Var sposta la punizione per i felsinei dal limite dell’area. Dopo l’intervallo, Italiano prova la carta Fabbian che cerca di trascinare in avanti il Bologna ma su una fulminea ripartenza Cutrone salta Beukema e spedisce la palla all’angolino con una conclusione dal limite. I felsinei incassano il colpo: prima Strefezza poi Fadera sfiorano la terza rete a tu per tu con Skorupski. Il Bologna centra un palo con una battuta dalla lunga distanza di Pobega. Poi è Castro a rianimare gli ospiti, scaricando in porta una battuta ravvicinata. Gli emiliani producono il massimo sforzo ma è Belotti ad avere la chance giusta, a tu per tu con l’estremo difensore felsineo non riesce a superarlo. Il Como non la chiude e Iling-Junior al 90’ pareggia finalizzando un brillante spunto di Castro.
Como-Bologna 2-2
MARCATORI: pt 5’ (aut.) Casale; st 8’ Cutrone, 31’ Castro, 46’ Iling-Junior COMO (4-2-3-1): Audero 6; Iovine 6, Dossena 6.5 (21’ st Goldaniga), Kempf 6, Alberto Moreno 6; Perrone 6, Sergi Roberto 6 (42’ st Mazzitelli sv); Strefezza 6.5 (42’ st Braunoder sv), Nico Paz 7, Fadera 6.5 (33’ st Da Cunha 6); Cutrone 6.5 (33’ st Belotti 6). In panchina: Reina, Sala, Baselli, Gabrielloni, Cerri, Engelhardt, Van der Brempt, Verdi. Allenatore: Fabregas 6 BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski 6; Posch 5.5, Beukema 5.5, Casale 5 (35’ st Lucumì 6), Juan Miranda 5; Freuler 6; Orsolini 5.5 (17’ st Iling-Junior 6.5), Pobega 6, Aebischer 5.5 (1’ st Fabbian 6), Odgaard 5.5 (35’ st Ndoye 6); Dallinga 5 (17’ st Castro 7). In panchina: Ravaglia, Holm, Erlic, Moro, Karlsson, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Dominguez, Urbanski. Allenatore: Italiano 5.5 ARBITRO: Piccinini di Forlì NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti Iovine, Alberto Moreno, Pobega. Angoli 4-3. Recupero: 4’, 9'