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La Georgia dura un tempo, poi c'è solo la Spagna

Kvara non basta, nella ripresa la Rojà dilaga e fa il poker

Un’autorete dopo 18 minuti per illudersi e poi, con il passare del tempo, un brusco risveglio. Nella sfida di Colonia che valeva un posto nei quarti di finale di Euro 2024 la Spagna non ha fatto altro che ripetere, contro la Georgia, ciò che già le era riuscito l’anno scorso nelle due sfide delle qualificazioni al torneo continentale, quando le due nazionali erano inserite nello stesso girone, e la Roja aveva segnato complessivamente, nelle due sfide di Valladolid e Tbilisi, dieci reti contro le due subite. Stesso copione oggi a Colonia, dove la sfida di questa sera è finita 4-1 al termine di un match equilibrato nei primi 45’ e senza storia nella ripresa.

La sfortunata autorete di Le Normand, nell’unica azione efficace (in contropiede) dei georgiani, ha forse fatto pensare che potesse materializzarsi una clamorosa sorpresa., ma non poteva finire così vista la superiorità tecnica e il costante dominio del gioco da parte degli spagnoli. Senza dimenticare che le due frecce della Roja, anzi le Ferrari come Nico Williams e Lamine Yamal sono stati ribattezzati in patria, anche questa volta hanno fatto impazzire gli avversari.

È strano quindi che la Spagna abbia pareggiato con Rodri soltanto al 39’, ma in apertura di ripresa l’ex napoletano Fabian Ruiz, con un colpo di testa su assist di Yamal, ha rimesso le cose in ordine e dato il via alla sinfonia spagnola, concretizzatasi anche con i gol di Nico Williams (nella foto), con un bel tiro dopo essersi «bevuto» un avversario, e del subentrato Dani Olmo. A deliziare i tifosi anche una giocata di Kvaratskhelia, che ha provato a segnare da lontano avendo visto Unai Simon fuori ai pali: ma gli è andata male.

Ecco quindi la quarta vittoria degli spagnoli in altrettante partite di questo Europeo, e non rimane che gustarsi la grande sfida di venerdì prossimo, una vera e propria finale anticipata, contro i padroni di casa della Germania. Tocca quindi al ct tedesco Julian Nagelsmann trovare gli antidoti per neutralizzare la scatenata truppa di De La Fuente.

Spagna-Georgia 4-1

RETI: pt 18’ Le Normand (aut), 39’ Rodri; st 6’ Fabian Ruiz, 30’ Williams, 38’ Dani Olmo

SPAGNA (4-3-3): Simon 6; Carvajal 6 (36’st Navas sv), Le Normand 5, Laporte 6, Cucurella 6 (21’st Grimaldo 6); Pedri 5.5 (7’st Dani Olmo 7), Rodri 7, Fabian Ruiz 7.5 (36’st Merino sv); Yamal 6.5, Morata 5.5 (22’st Oyarzabal 6.5), Williams 7.5. In panchina: Raya, Remiro, Nacho, Vivian, Zubimendi, Lopez, Baena, Joselu, Torres, Perez. Allenatore: De la Fuente 6.5

GEORGIA (5-3-2): Mamardashvili 7; Kakabadze 6, Gvelesiani 5 (34’st Kvekveskiri sv), Kashia 5.5, Dvali 5, Lochoshvili 6 (18’st Tsitaishvili 5); Chakvetadze 5.5 (19’st Davitashvili 5.5), Kiteishvili 6 (41’pt Altunashvili 5.5), Kochorashvili 6; Mikautadze 5.5 (34’st Zivzivadze sv), Kvaratskhelia 6. In panchina: Gugeshashvili, Loria, Gocholeishvili, Kvirkvelia, Tabidze, Lobzhanidze, Shengelia, Sigua, Kvilitaia. Allenatore: Sagnol 6.5

ARBITRO: Letexier (Francia) 6.5

NOTE: serata piovosa, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Morata, Davitashvili. Angoli: 13-3. Recupero: 2’+1, 3’

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