La Serbia si salva sul gong e costringe al pareggio (1-1) un’ottima Slovenia. Succede tutto nella ripresa: al gol di Karnicnik replica Jovic all’ultimo secondo e il discorso qualificazione nel Girone C di Euro 2024 resta ancora totalmente in bilico. Kek conferma l’undici che ha pareggiato con la Danimarca: 4-4-2 con Sporar e Sesko davanti. Mladenovic e Ilic le novità in mediana di Stojkovic, sulla trequarti Tadic al posto di Milinkovic-Savic e a sostegno di Vlahovic e Mitrovic. L’inizio di gara della Slovenia è migliore: Rajkovic neutralizza senza difficoltà la prima conclusione del match di Cerin, poi, con un buon riflesso, dice di no anche a Mlakar che si era liberato per calciare in area. Bisogna attendere quasi la mezzora per uno squillo della Serbia con il colpo di testa in tuffo di Vlahovic su traversone di Mladenovic: presa sicura di Oblak. A pochi minuti dall’intervallo una grande occasione per parte: Elsnik vince un rimpallo, penetra in area e calcia a botta sicura spaccando il palo. Sul tap in Sesko non inquadra la porta. Sul fronte opposto Zivkovic crossa per Mitrovic che trova la provvidenziale opposizione in uscita di Oblak. Scena simile si ripete in avvio di ripresa con il portiere della Slovenia decisivo ancora su Mitrovic dopo il bel triangolo con Tadic. Su un cross teso di Gacinovic rischia Bijol che svirgola e va vicino all’autogol, mentre dall’altro lato con la punta delle dita Rajkovic allunga sopra la traversa il tiro a giro di Sesko. E’ una gara bella e divertente che può essere portata a casa da entrambe, ma a trovare prima la rete è la Slovenia: gran discesa di Elsnik e perfetto suggerimento sul secondo palo per l’accorrente Karnicnik, colpevolmente perso dal neoentrato Milinkovic Savic, che da due passi non può sbagliare. Il terzino, dopo il gol, salva anche la sua porta sporcando una conclusione di Mitrovic sbattuta poi sulla traversa e poi sfiora addirittura la doppietta personale con un rasoterra non di molto fuori. Il finale di gara è però tutto della Serbia che porta l’intero organico in attacco e nell’assedio conclusivo trova il pareggio all’ultimo respiro: su angolo di Ilic è Jovic ad anticipare Bijol insaccando alle spalle di Oblak. Posta in palio divisa e discorso qualificazione rimandato all’ultima giornata.
Slovenia-Serbia 1-1
MARCATORI: st 24’ Karnicnik, 50’ Jovic. SLOVENIA (4-4-2): Oblak 7; Karnicnik 7, Drkusic 6, Bijol 5, Janza 5.5; Stojanovic 6 (31’st Verbic 6), Gnezda Cerin 6, Elsnik 7 (45’st Brekalo sv), Mlakar 6 (18’st Stankovic 6); Sporar 6, Sesko 6 (31’st Vipotnik 6). In panchina: Belec, Vekic, Balkovec, Blazic, Lovric, Kurtic, Horvat, Celar, Zugelj, Zeljkovic, Ilicic. Allenatore: Kek 6. SERBIA (3-4-1-2): Rajkovic 6.5; Veljkovic 6, Milenkovic 6, Pavlovic 6; Zivkovic 5.5 (37’st Birmancevic sv), Ilic 6, Lukic 5 (19’st S. Milinkovic-Savic 4.5), Mladenovic 5.5 (1’st Gacinovic 5); Tadic 6 (37’st Samardzic sv); Vlahovic 5.5 (19’st Jovic 7), Mitrovic 6.5. In panchina: Petrovic, V. Milinkovic-Savic, Stojic, Maksimovic, Gudelj, Kostic, Babic, Mijailovic, Ratkov, Spajic. Allenatore: Stojkovic 6. ARBITRO: Kovacs (Rou) 6. NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Mladenovic, Lukic, Janza, Jovic, Gacinovic, Vipotnik. Angoli: 9-4 per la Serbia. Recupero: 1’; 7’.