Lunedì 23 Dicembre 2024

A Euro 2024 un'Italia fra entusiasmo e dubbi: Buffon «rivede» il 2006

Un avvio entusiasmante per una partita ribaltata, in cui la parola d’ordine è stata reazione, e qualche dubbio soprattutto per la quantità di azioni sprecate per chiudere prima il match. Il day-after di Italia-Albania suscita valutazioni contrastanti e similitudini con gli azzurri campioni del mondo a Berlino nel 2006 ed eroi a Dortmund con l’indimenticabile vittoria contro la Germania padrona di casa. Intanto, il dato degli ascolti tv (12 milioni di spettatori) dà l’idea della passione e della speranza del Paese di vivere altre notti magiche anche con la nazionale del ct Luciano Spalletti. Dieci milioni e mezzo (56% di share) collegati con Rai 1; un dato, questo, a cui va aggiunto quello degli italiani (1.194.000, con il 6% share) che hanno seguito la partita su Sky Sport. A ricordare quelle notti da leggenda tra Dortmund e Berlino indicando i punti comuni tra le due Nazionali è uno dei protagonisti assoluti di quella squadra forte e fortunata guidata da Marcello Lippi. «Ieri - ricorda Gigi Buffon (nella foto), campione del mondo e ora capo delegazione dell’Italia nel ritiro di Iserlohn - ho rivissuto le emozioni 2006 rivedendo Del Piero, io che sono così concentrato sul presente, qualche passagino all’indietro l’ho fatto». Poi dal palco, mentre premia i ragazzi che hanno partecipato all’evento dell’Ambasciata italiana a Berlino, Buffon aggiunge: «Quando c’è l’Italia, tutti remiamo dalla stessa parte e per me questa è stata una magia ed essere stato qui in Germania e vincere un Mondiale, è il regalo più grande che la vita mi poteva dare e ancora mi commuovo». Analogie e ricordi che riecheggiano in una giornata vissuta tra la gioia di aver cominciato bene l’Europeo e l’entusiasmo dei ragazzi accorsi ad applaudire gli azzurri in occasione della premiazione del concorso «Il migliore gol delle nostre nazionali: fai gol anche tu!», che ha visto coinvolti oltre 250 tra ragazze e ragazzi di 50 scuole e scuole calcio provenienti da 13 tedesche. «Analogie tra Lippi e Spalletti? La gestione del gruppo - assicura Buffon - c’è il momento nel quale è bello essere amico del gruppo ed un momento in cui il gruppo deve capire che c’è un comandante. Queste due cose sono necessarie se si vuole andare fino in fondo. Il mister cerca di trarre il massimo da quello che ha disposizione e - aggiunge il campione del mondo di Berlino 2006 - adopera il bastone ogni tanto e la carotina, sono elementi necessari per aver il massimo dai ragazzi». Poi Buffon guarda al prossimo futuro che vedrà l’Italia opposta alla Spagna nel match-2 a Euro 2024: «Spalletti ha fatto intendere il nostro desiderio, è ottenere il massimo con tutti. Con la Spagna si giocherà per ottenere il massimo e fare bella figura. La Spagna dell’epoca mia (quella del 2016, ndr) era a fine ciclo, noi siamo una Nazionale a inizio ciclo, voglio pensare che tra due anni saremo al top ma già adesso possiamo raggiungere dei livelli di performance elevati». Nazionale che stamattina si è allenata prima di avere il resto della giornata a disposizione: tra gli azzurri Chiesa, Scamacca e Darmian hanno passato il pomeriggio con le rispettive famiglie prima di rientrare in albergo dopo cena. Per quanto riguarda la seduta post Albania a Dortmund, gli azzurri agli ordini di Spalletti, tranne quelli che ieri sera hanno giocato dall’inizio, si sono allenati nel quartier generale di Iserlohn. Dopo il riscaldamento è andata in scena una lunga partitella a cui si sono uniti anche alcuni elementi delle giovanili del Borussia Dortmund. L’allenamento azzurro, che sarebbe dovuto essere aperto alle telecamere e alla stampa solo per 15 minuti, è rimasto «visibile» per tutto il tempo, mentre sulle tribune è scattata la festa con tutti i partecipanti all’evento per i ragazzi delle scuole e delle scuole calcio tedesche organizzato da Figc e ambasciata italiana a Berlino.

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