Primo tempo scoppiettante, ripresa divertente ma senza i fuochi d’artificio dei primi 45’. Verona e Inter salutano a testa alta la loro trionfale stagione con un pareggio che, giustamente, premia entrambi. Inter che scappa con Arnautovic, poi Verona che prima la riprende con Noslin e poi sorpassa con Suslov con i campioni d’Italia che la impattano proprio in chiusura. Tante anche nella ripresa le occasioni ma le reti non arrivano. Parte forte il Verona che pressa alto e conquista un paio d’angoli in rapida serie ma alla prima mezza palla è l’Inter a trovare il vantaggio. Il pallone filtra per la mancata chiusura di Cabal, Arnautovic è più lesto a mettersi tra il pallone e Coppola e d’esterno superare Perilli. Ma la reazione dei padroni di casa è immediata. Il Verona recupera palla centralmente, Suslov premia il taglio di Noslin, che si infila alle spalle dei centrali nerazzurri e supera Audero con un tocco di sinistro. Il Verona è decisamente in palla e la ribalta. Serdar scippa la sfera a Barella, Noslin ha la freddezza di vedere a rimorchio Suslov e il sinistro in diagonale dello slovacco è chirurgico e batte nuovamente Audero. Sul tramonto della frazione la qualità dell’Inter porta alla parità. Barella per l’inserimento di Frattesi, che di petto smazza un grande assist ad Arnautovic, che sigla il personale bis. Un primo tempo divertente, giocato a ritmi intensi e che avrebbe potuto premiare maggiormente il Verona capace di interpretare davvero al meglio il match con un’intensità che ha messo, indubbiamente, in crisi un’Inter più compassato ma che ha avuto i colpi di classe per tenersi a galla. Il canovaccio tattico non muta in avvio di secondo tempo. Il Verona continua a tenere alti i ritmi, a pressare alto, a dare poco spazio alle fonti del gioco dei campioni d’Italia. L’Inter prova ad abbassare i ritmi, gestendo al meglio il possesso palla. Simone Inzaghi vuole una squadra più dentro il match e opta per un triplo cambio per dare più forza alla formazione nerazzurra, inserendo in un colpo solo Cuadrado, Buchanan e Sanchez. La partita scema proprio per le numerose sostituzioni dei tecnici. Perilli è decisivo su Calhanoglu, poi è attento il neo entrato e debuttante nella massima serie Di Gennaro sulla conclusione ravvicinata di Serdar. Vinagre salva sulla linea e con l’aiuto della traversa da un tocco d’astuzia di Frattesi. Perilli ancora bravo su Frattesi e proprio allo scadere annullata la rete della vittoria a Sanchez.
Verona-Inter 2-2
RETI: pt 10’ Arnautovic, 16’ Noslin, 37’ Suslov, 46’ Arnautovic VERONA (4-2-3-1): Perilli 7; Tchatchoua 6, Coppola 6, Cabal 5.5 (23’st Magnani 6), Vinagre 6; Serdar 6.5, Belahyane 6 (30’st Dani Silva 6); Mitrovic 6.5 (30’st Tavsan 6), Suslov 7.5 (38’ st Cisse sv), Lazovic 6 (23’st Charlys 5.5); Noslin 7. In panchina: Chiesa, Toniolo, Centonze, Dawidowicz, Patanè, Ajayi, Cisse, Corradi, Bonazzoli. Allenatore: Baroni 6.5 INTER (3-5-2): Audero 6 (23’st Di Gennaro 6); Bisseck 6.5, Acerbi 6, Carlos Augusto 6; Dumfries 6 (11’st Cuadrado 6), Barella 6 (23’st Asslani 6), Calhanoglu 6, Frattesi 6.5, Dimarco 6 (11’st Buchanan 6); Thuram 6, Arnautovic 7.5 (11’st Sanchez 6). In panchina: Sommer, Sensi, De Vrij, Lautaro Martinez, Klaassen, Mkhitaryan, Pavard, Darmian, Bastoni. Allenatore: Inzaghi 6.5 ARBITRO: Zufferli di Udine 6 NOTE: cielo sereno, campo in perfette condizioni. Ammoniti: Cabal, Barella. Angoli: 9-3 per il Verona. Recupero: 1’; 3’