Martedì 24 Dicembre 2024

Gli ultimi verdetti: il Frosinone in B, l'Empoli salvo, Napoli senza Europa

È il Frosinone la terza squadra retrocessa in serie B dopo Sassuolo e Salernitana, secondo il verdetto delle partite serali dell’ultima giornata che vedono invece la salvezza dell’Udinese, vittorioso proprio allo Stirpe, e dell’Empoli, che nel recupero segna il gol vittoria sulla Roma e condanna i ciociari. Nelle zone alte della classifica, l’Atalanta non fa prigionieri e, a conclusione della splendida settimana che l’ha condotta ad alzare l’Europa League, fa secco il Torino, passa al quarto posto e pone una seria ipoteca anche sul terzo, visto che lo potrà raggiungere se vincerà il recupero del 2 giugno con la Fiorentina. Nella chiusura della Serie A, il Napoli pareggia col Lecce nell’ultima giornata di un campionato tormentato, in antitesi con la splendida cavalcata scudetto dell’anno scorso, ed esce dal campo tra i fischi. La vittoria dell’Atalanta certifica anche che la sesta in classifica, la Roma, non potrà essere ripescata per la Champions nonostante il trionfo di Gasperini in Europa League. Rimangono otto quindi le squadre italiane in Europa. Se la Fiorentina vincerà la Conference si qualificherà per l’Europa League e la nona classificata giocherà la Conference. Napoli e Torino sono pari in classifica, ma i granata sono in vantaggio negli scontri diretti. È la prima volta dopo 14 anni che il Napoli è fuori dall’Europa. A proposito di anni, aumentano quelli di permanenza dell’Udinese in serie A, che via arrivò a metà anni Novanta, e diventano quattro consecutivi quelli dell’Empoli, mentre scende subito l’Udinese, combinato disposto delle gare clou della serata - Verona-Inter 2-2 e Lazio-Sassuolo 1-1 valgono solo per la classifica. A Frosinone, il giallazzurri sono sconfitti 1-0 dall’Udinese con un gol di Davis nel secondo tempo e sono condannati dalla vittoria dell’Empoli sulla Roma. I toscani vanno in vantaggio con Cancellieri per essere poi raggiunti prima dell’intervallo da una rete di Aouar, ma nel recupero arriva la rete dell’ormai insperata salvezza con Niang. Va così in archivio una stagione dominata dall’Inter, con Atalanta e Bologna grandi protagoniste, con Milan e Juve qualificate in Champions ma che avranno un nuovo allenatore. È l’Atalanta la regina anche dell’ultima domenica di campionato: affronta un Toro determinato, che si dà da fare avendo l’obiettivo europeo di perseguire. Ma dopo un inizio propositivo dei granata il bulldozer bergamasco avanza spavaldo e travolge gli avversari. È la solita prova di forza di un gruppo perfetto, che ha appena intuito che continuerà ad essere allenato da Gasperini in quella che sarà la stagione dell’assalto allo scudetto. Decidono i protagonisti dell’ultima fase della stagione: apre Scamacca, perfeziona Lookman chiude Pasalic su rigore. Poi un’altra festa sugli spalti. Modesta, come tutta la stagione, la prestazione di congedo del Napoli al Maradona. Il Lecce gioca meglio nel primo tempo colpendo un palo da Dorgu. Nella ripresa i partenopei cambiano ritmo, creano varie occasioni, prendono due legni con Ngonge. Entra anche Osimhen per quella che potrebbe essere la sua ultima gara al Maradona, ma il risultato non si sblocca.

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