L’Ascoli retrocesso in serie C. Tensione dopo la partita di stasera, con migliaia di tifosi radunati nel piazzale davanti allo stadio (nella foto). Bombe carta e fumogeni sono stati tirati nell’area di prefiltraggio. Ci sono stati scontri con le forze dell’ordine che hanno cercando di liberare l’area dall’assedio dei tifosi. Il gruppo dei supporter si è presto ridotto. Il piazzale davanti al Del Duca è rimasto pieno degli oggetti lanciati dai tifosi bianconeri: bottiglie, petardi, ma anche cassonetti, tavoli e sedie di qualche bar vicino. Nei momenti di maggiore tensione, gli agenti in assetto antisommossa hanno anche lanciato dei lacrimogeni.
Un verdetto amaro per i tifosi marchigiani al termine dell’ultima giornata della regular season di Serie B. È andata bene al Como, la seconda squadra promossa in Serie A dopo il Parma. Quanta paura, però, per i lariani che, nell’ultima giornata di campionato, vanno sotto nel primo tempo contro il Cosenza (30' Tutino) poi, in un Senigallia stracolmo (presenti 7.700 spettatori, di cui 500 ospiti), pareggiano con un rigore di Verdi (29' st) contro un Cosenza che non aveva più nulla da chiedere al suo campionato.
Il pari basta perché il Venezia perde alla Spezia ,dopo aver accarezzato a lungo il sogno della Serie A. Gli arancioneroverdi sono passati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Idzes (17'), nella ripresa reazione spezzina con due gol in 4' con Francesco Esposito (12' st e 16' st). Quarto posto già acclarato, invece, per la Cremonese che prima dell’ultima giornata aveva quattro punti di vantaggio sul Catanzaro. I lombardi hanno prevalso sul Cittadella (3-0) con gol di Coda, su rigore, Bianchetti e Johnsen; mentre i calabresi, matematicamente quinti prima di giocare, hanno perso in casa contro la Sampdoria (1-3). Doriani avanti con un rigore di Borini (4'), pareggio calabrese di Oliveri (39'), poi doppietta di Borini per l’1-3 finale. Nonostante questo risultato, il Palermo ha conservato il sesto posto, vincendo a Bolzano (0-1 gol di Diakité al 19' st). Settimo posto per la Samp, ottavo per il Brescia, sconfitto a Bari in un incontro delicatissimo per i pugliesi.
Ultima giornata senza storia per sei società (dal Südtirol al Modena) in quanto impossibilitate ad entrare nei play-off e, contestualmente, lontane dalla lotta per i play-out e la retrocessione. In coda, già spacciate Lecco e Feralpisalò, in C precipita come detto anche l’Ascoli che, pur battendo il Pisa, con gol di Botteghin (12' pt), pareggio di D’Alessandro (9' st) e 2-1 di Rodriguez (23' st), chiude la sua stagione a pari punti con il Bari che, però, prevale negli scontri diretti. I galletti approdano ai play-out battendo il Brescia con gol di Sibilli (26' pt) e Di Cesare (12' st) e se la vedranno con la Ternana, che ha vinto sul campo della Feralpisalò con un gol di Di Stefano (25' pt). Impresa dello Spezia, che battendo al Picco il Venezia si è assicurata la salvezza.
Partita al cardiopalma tra Reggiana e Parma. Il derby della Via Emilia si chiude con uno scoppiettante 1-1 (26' pt Portanova, 16' st pareggio del parmense Bonny su rigore). Il Modena, infine, vince a Lecco in una partita utile solo per le statistiche. Di Strizzolo (2' pt e 35' pt) e Bozhanaj (29' pt) i gol emiliani, di Sersanti (22' pt) e Buso (14' st) i gol dei lombardi.
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