Lunedì 23 Dicembre 2024

Fiorentina, gioia supplementare: dopo 120 minuti piega il Viktoria Plezn e vola in semifinale di Conference

Christian Kouamé ha sfiorato più volte il gol
Rolando Mandragora in rovesciata
Nico Gonzalez esulta dopo il gol
Cristiano Biraghi ha segnato il gol della certezza

La Fiorentina accede alle semifinali di Conference League per il secondo anno consecutivo, sconfiggendo con più fatica del dovuto il Viktoria Plzen, al termine di una gara giunta fino ai supplementari e decisa dalle reti di Nico Gonzalez e Biraghi. Una sofferenza quella dei viola dovuta soprattutto alla propria incapacità di finalizzare la grandissima mole di gioco costruita davanti a un avversario che si è difeso finché ha potuto e che ha ceduto solo nell’extra-time. Anche sfortunati i viola: due legni colpiti nel primo tempo, con Belotti e Kouamé, e uno nei supplementari. Viktoria Plzen in dieci uomini da metà ripresa, per il rosso diretto ai danni di Cadu. Nel primo tempo i padroni di casa, dopo una prima fase di studio, dominano su possesso palla e a livello territoriale tirando diciassette volte in porta, colpendo ben due legni e trovando in Jedlicka un ultimo baluardo insormontabile, in particolare su Belotti in scivolata ma anche su Kouamé. I cechi si chiudono e provano a ripartire ma i gigliati non concedono nulla e gli unici brividi arrivano da una punizione battuta da destra da Kalvach su cui Hranac non arriva. Italiano, che ha dovuto rinunciare a Bonaventura vittima di un problema muscolare a una caviglia, e a Nzola, per motivi personali, ha dato fiducia a Kouamé, fra i più pimpanti, mentre il talentuoso Mosquera, recuperato nel Viktoria Plzen, è entrato solo nei 15’ finali. Nella ripresa ritmi non frenetici per Biraghi e compagni che producono molto meno dalle parti di Jedlicka, con però una svolta che arriva al 65’ quando Cadu commette un brutto fallo su Dodo dalle parti dell’area di rigore, che l’arbitro sanziona col giallo ma che il Var trasforma in un rosso, dunque cechi in dieci. Gli ospiti, già in fase rinunciataria, decidono di abbassare ulteriormente il proprio baricentro, e di fatto si schierano in nove davanti al proprio portiere. Italiano getta nella mischia prima Maxime Lopez, poi Barak e infine Ikoné e Faraoni, ma le occasioni sono non limpide, e i supplementari sono inevitabili. In apertura sia di prima che di secondo extra time segnano, intervallati da un palo di Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Biraghi, facendo esplodere finalmente il Franchi. La strada della Fiorentina verso Atene prosegue.

Fiorentina-Viktoria Plzen

Marcatori: 2’ pts Nico Gonzalez; 2’ sts Biraghi. Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodo 6 (43’ st Faraoni sv), Milenkovic 6.5, Ranieri 6.5, Biraghi 7; Arthur 6 (21’ st Maxime Lopez 6), Mandragora 6 (1’ sts Martinez Quarta 6); Nico Gonzalez 7 (7’ pts Sottil sv), Beltran 6.5 (30’ st Barak 5.5), Kouamé 6.5; Belotti 5.5 (43’ st Ikoné 6.5). In panchina: Christensen, Parisi, Comuzzo, Kayode, Duncan, Infantino. Allenatore: Italiano 7. Viktoria Plzen (3-4-1-2): Jedlicka 7; Hranac 5.5, Hejda 6, Jemelka 5.5; Kopic 5.5 (1’ sts Mosquera sv), Cerv 6 (48’ st Traore 5.5), Kalvach 6 (10’ sts Dweh 5.5), Cadu 4; Sulc 6; Chory 5.5 (25’ st Reznik 6), Vydra 5.5 (12’ st Kliment 6). In panchina: Tvrdon, Baier, Paluska. Allenatore: Koubek 5. Arbitro: Manzano (Spagna) 5.5. Note: serata fredda; terreno di gioco in ottime condizioni. Prima del fischio di inizio è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del direttore generale viola Joe Barone, avvenuta il 19 marzo scorso. Spettatori: 19418. Espulso: Cadu, al 21’ st, per gioco pericoloso. Ammoniti: Ranieri, Nico Gonzalez, Chory, Rezny. Angoli: 16-2 per la Fiorentina. Recupero: 2’; 6’; 2’; 2’.

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