Alla Roma basta una magia di Lorenzo Pellegrini per accendere una gara sottotono e restare agganciata al treno della Champions. All’Olimpico vincono i giallorossi di cortomuso contro il Sassuolo, grazie all’1-0 firmata all’inizio della ripresa dal capitano che da quando c’è Daniele De Rossi in panchina sembra rinato. Oggi ha realizzato il sesto gol, su otto totali, sotto la nuova gestione, di cui cinque in campionato. Sono numeri che lo riappacificano con la tifoseria che almeno in una sua parte gli contestava il poco impegno negli ultimi mesi di Josè Mourinho nella Capitale. Alle critiche Pellegrini ha risposto con i fatti ed ecco che senza Paulo Dybala e in una «LuPa» a metà è lui a prendere per mano la squadra che soffre nel finale. Intanto, tra i convocati si riaffaccia anche Tammy Abraham dopo 287 giorni dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, ma l’inglese dovrà aspettare la fine della sosta delle nazionali per l’esordio. Con Lukaku vanno in campo El Shaarawy ed Aouar, mentre prima del fischio d’inizio la Curva Sud espone uno striscione per De Rossi. «Giocatore, capitano, allenatore. Mai finirà questo amore», si legge nel settore caldo della tifoseria giallorossa che spera nella permanenza in panchina della bandiera romanista anche il prossimo anno. Lo spettacolo, però, resta tutto sugli spalti con l’ennesimo sold out che, grazie all’apertura del settore ospiti ai tifosi giallorossi, rende la gara dell’Olimpico quella con maggior affluenza della Serie A dalla riapertura al 100% della capienza degli stadi. Un autentico spettacolo, che però non è ripagato nel rettangolo verde perché Davide Ballardini prepara la gara schiacciando la squadra neroverde nella propria metà campo, sfruttando il lavoro di interdizione del centrocampo per guastare la regia giallorossa. Nonostante questo, alla Roma arrivano due occasioni non concretizzate da Lukaku. Entrambe di testa e nelle quali il belga poteva fare meglio perché non marcato da Ferrari. All’intervallo il risultato è di 0-0 e con un cambio, quello di Angelino per Spinazzola, quest’ultimo uscito per un problema al flessore della coscia destra. E determinante risulta lo spagnolo in avvio di ripresa, quando col suo movimento porta via Matheus Henrique, permettendo a Pellegrini di trovare il gol da fuori area con un tiro a giro imparabile per Consigli. Il capitano giallorosso, poco dopo, verrà anche ammonito e sarà così costretto a saltare la prossima partita con il Lecce perché diffidato. Ma dopo il vantaggio romanista la partita si mette sui binari giusti per i giallorossi che comunque non riescono a chiudere la gara con le parate di Consigli su Baldanzi, entrato per Aouar, e il terzo errore di Lukaku davanti alla porta. Anzi, nel finale la Roma rischia anche il pasticcio con Llorente che sfiora l’autogol ed è salvato solo dal palo. La pressione del Sassuolo cresce, ma alla fine la Roma resiste e può esultare davanti lo sguardo di Dan Friedkin restando a tre punti dal Bologna.
Roma-Sassuolo 1-0
RETE: st 5’ Pellegrini ROMA (4-3-3): Svilar 6.5; Karsdorp 6 (25’ st Celik 6), Mancini 6.5, Llorente 6, Spinazzola 6 (37’ pt Angelino 6.5); Cristante 6, Paredes 6.5, Pellegrini 7; Aouar 5 (25’ st Baldanzi 5.5), Lukaku 5.5 (41’ st Azmoun sv), El Shaarawy 5.5 (41’ st Huijsen sv). In panchina: Rui Patricio, Boer, Ndicka, Bove, Zalewski, Joao Costa, Pisilli, Abraham. Allenatore: De Rossi 6.5 SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6.5; Viti 5.5 (41’ st Tressoldi sv), Ferrari 6, Erlic 6, Pedersen 6; Matheus Henrique 6.5, Racic 6 (34’ st Bajrami sv); Defrel 5 (27’ st Boloca 6), Obiang 5.5 (27’ st Volpato 5.5), Laurientè 5.5; Pinamonti 5 (34’ st Mulattieri sv). In panchina: Cragno, Pegolo, Kumbulla, Lipani, Missori, Ceide. Allenatore: Ballardini 5.5 ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 5.5 NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Pellegrini, Azmoun, Erlic. Angoli: 7-4 per il Sassuolo. Recupero: 2’; 4’