La Roma più bella fa 4 gol al Brighton di Roberto De Zerbi, tecnico rivelazione della Premier League entrato nel mirino delle grandi di Europa, e si avvicina ai quarti di Europa League. Il protagonista della serata è Daniele De Rossi, capace di arginare la scioltezza di gioco dell’amico-rivale e del suo Brighton - a onor del vero privo di diversi titolari - e di travolgerlo con trame d’attacco rapide e letali. Il 4-0 finale parla chiaro, in attesa del secondo round De Rossi-De Zerbi giovedì prossimo. Ma una cosa, dopo la serata dell’Olimpico, è certa: la cura De Rossi funziona. Il 4-0 nell’andata degli ottavi rilancia le ambizioni stagionali della Roma. Nel turno europeo i giallorossi erano chiamati ad una sfida difficile contro una squadra che da due anni stupisce in Premier League, e si sono presi tutta la posta. Merito della coppia Dybala e Lukaku, autori dei primi due gol al 14’ e al 43’ che hanno aperto le porte alla vittoria, ma anche di un centrocampo che ha retto i ritmi (ancora protagonista Paredes) e di una difesa ritrovata e compatta davanti ad uno Svilar in gran spolvero. Il portiere ha compiuto una serie di interventi spettacolari che hanno negato al Brigton il gol nei momenti più complessi della partita. L’Olimpico ha regalato l’ennesimo sold out con i tifosi che si sono fatti sentire anche prima del fischio d’inizio in un clima rovente. Pubblico premiato da una partita divertente con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, cercando l’affondo e trascurando un pò la parte difensiva. De Rossi schiera nuovamente la difesa a quattro, dopo la parentesi col Torino: Ndicka e Mancini centrali con Celik e Spinazzola esterni. A centrocampo Paredes, Pellegrini e Cristante. In attacco Dybala, Lukaku ed El Shaarawy, col «faraone» spesso ripiegato sulla linea di centrocampo a chiudere gli spazi esterni, prediletti da De Zerbi. Inglesi senza gli infortunati Mitoma e Joao Pedro in attacco: De Zerbi si affida a Welbeck. La Roma parte forte, schiacciando subito l’avversario. Al 3’ Lukaku impegna Steele con un bel colpo di testa potente ma centrale. Il Brighton reagisce immediatamente: al 7’ Adingra entra in area con una serie di dribbling, sugli sviluppi il tiro di Buonanotte è deviato da Ndicka sul palo alla sinistra di Svilar, immobile. Il gol che apre la partita arriva al 14’ con Dybala bravo ad infilare Steele su un preciso lancio di Paredes dalla metà campo: il tempo del controllo Var per la linea dell’off side, ed è 1-0. Per l’argentino è la prima rete in Europa in questa stagione. La reazione della squadra di De Zerbi è nelle ripartenze veloci, perché la Roma pressa alta e continua a spingere. Al 26’ Brighton pericoloso: Welbeck schiaccia di testa un cross dalla sinistra ma Svilar con un intervento prodigioso gli nega il gol. Passano tre minuti e risponde Lukaku, ancora di testa su cross di uno Spinazzola in vena: palla alta di poco. Il Brighton prova a prendere il pallino con un fitto palleggio per trovare spazi in verticale, la Roma quando recupera si affida a sua volta alle ripartenze. Il belga è in serata. Al 43’ su un lancio di Cristante mette pressione a Dunk che sbaglia lo stop sulla linea del fallo laterale e di fatto lo lancia a tu per tu con Steele: sinistro secco sul primo palo e 2-0. In chiusura altro miracolo di Svilar sul colpo di testa di Welbeck. Nella ripresa De Zerbi cambia: fuori Enciso, dentro Fati. Ma è ancora l’undici di De Rossi a sfiorare il gol, e di nuovo con Lukaku, un colpo di testa che rimbalza ed è smanacciato dal portiere. Il Brighton si silancia, Welbeck su assist di Fati tira alto. Al 19’ arriva il 3-0 di Mancini, rapido a sfruttare sottoporta l’errore della lina difensiva inglese, che scatta in avanti su cross di El Shaarawy e lo lascia sul filo per la deviazione in porta: controllo Var, ancora gol valido. Il Brighton barcolla, la Roma ne approfitta con una combinazione rapida che al 24’ libera ancora El Shaarawy a sinistra, bel cross di esterno al centro dove Cristante tutto solo schiaccia di testa a rete. È il 4-0 definitivo. Alla mezz’ora De Rossi concede la passarella a uno stanco Dybala, sostituito da Baldanzi, e c’è riposo anche per Paredes, che cede il psoto a Bove. De Zerbi invece gioca le ultime carte, Estupinan e Veltman per Buonanotte e Igor, ma la velocità sulla fasce - da cui De Rossi dovrà guardarsi nel ritorno - non trova mai la stoccata giusta sottoporta. Nel finale qualche fallo di frustrazione degli inglesi, la partita è ormai segnata. Fischio finale e appuntamento a Brighton il 14 marzo.
Roma-Brighton 4-0
RETI: pt 12’ Dybala, 43’ Lukaku; st 19’ Mancini, 23’ Cristante ROMA (4-3-3): Svilar 6.5; Celik 6, Mancini 7, Ndicka 6.5, Spinazzola 6.5 (37’st Llorente sv); Cristante 7, Paredes 7 (27’st Bove 6), Pellegrini 6.5; Dybala 7.5 (27’st Baldanzi 6), Lukaku 7 (43’st Azmoun sv), El Shaarawy 6.5 (43’st Zalewski sv). In panchina: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Smalling, Angelino, Aouar, Renato Sanches, Pagano, Pisilli. Allenatore: De Rossi 7 BRIGHTON (3-4-2-1): Steele 6; Igor 5 (30’st Estupinian 6), Dunk 4, Van Hecke 5; Lamptey 5.5, Gilmour 5.5 (37’st Baleba sv), Gross 6, Adingra 6.5; Buonanotte 6 (30’st Veltman 6), Enciso 5 (1’st Fati 5.5); Welbeck 5 (37’st Ferguson sv). In panchina: Verbruggen, McGill, Webster, Lallana, Moder, Peupion, Baker-Boaitey. Allenatore: De Zerbi 5 ARBITRO: Letexier (Francia) 5.5 NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Van Hecke, Spinazzola, Lamptey. Angoli: 5-6. Recupero: 3’, 5’