Sabato 21 Dicembre 2024

Il Milan cade a Monza, niente sorpasso alla Juve

Rafael Leao non ha inciso
Gol e grande prestazione per Dany Mota
Matteo Pessina fa centro dal dischetto
Festa Monza
Oliver Giroud aveva riaperto la gara

Il Milan cade a Monza, 4-2 negli ultimi minuti, dopo aver rimontato dallo 0-2, e manca il sorpasso sulla Juventus al secondo posto della Serie A. A sorridere sono i brianzoli e l’Inter, sempre più in vetta alla classifica. Sono Pessina su rigore e poi Mota, Bondo e Colombo a far gioire i biancorossi. Nel mezzo le reti di Giroud e Pulisic, che nonostante il rosso ai danni di Jovic avevano dato la scossa (subentrando dalla panchina) al team rossonero. Quella di stasera è la prima sfida ufficiale disputata al Brianteo tra le due squadre dopo la morte di Silvio Berlusconi, ricordato dai tifosi con striscioni e bandiere. La prima occasione è per gli ospiti e arriva al 5’. Dopo una bella incursione di Chukwueze sulla destra, la palla schizza al limite dell’area sul sinistro di Hernandez che va al tiro trovando la deviazione di un difensore che spiazza Di Gregorio, ma la palla esce di poco. Al 37’, il gioco si ferma per sette minuti dopo un duro contrasto testa contro testa tra Di Gregorio e Andrea Carboni che costringe l’estremo difensore ad abbandonare il campo. La svolta del match arriva al 44’. Thiaw commette un ingenuo fallo in area su Mota e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Pessina, che spiazza Maignan e porta in vantaggio i suoi. In pieno recupero, arriva addirittura il raddoppio. Lancio lungo dalla difesa, Bennacer buca l’intervento e spalanca la strada a Colpani, il quale salta un Thiaw troppo leggero e apre sulla sinistra per Mota, che con un destro a giro deviato poi dallo stesso Thiaw infila Maignan. È il 2-0 che manda le due squadre negli spogliatoi. In avvio di ripresa, Pioli mette dentro Leao, Pulisic e Reijnders. La partita sembra finire di fatto al 7’, quando Jovic viene espulso, dopo la revisione al Var, per una sbracciata a palla lontana sul volto di un avversario. I rossoneri però non mollano e al 19’ accorciano le distanze. Florenzi crossa dalla destra, Pulisic prolunga di testa per Giroud che in acrobazia batte Sorrentino per il 2-1. Alla mezz’ora, Maignan alza in corner un destro potente ma centrale di Birindelli. I brianzoli sembrano in controllo, ma al 43’ Pulisic pesca il jolly e sigla il 2-2 con una grande giocata individuale. Lo statunitense parte dalla destra, si accentra sul sinistro e infila Sorrentino con una grande conclusione che si spegne sotto l’incrocio lontano. Gli ospiti ci credono, ma due minuti più tardi si scoprono e in fase di ripartenza lasciano campo al neo entrato Maldini, il quale serve al limite dell’area Bondo che con un bel destro a giro nell’angolino supera Maignan per il 3-2. Il 4-2 definitivo arriva al 5’ di recupero con l’ex Colombo, che in contropiede batte Maignan con il destro su servizio di Pessina. La classifica vede il Milan stabile al terzo posto a quota 52, a -2 dalla Juventus. Per il Monza arriva invece un successo che portano Pessina e compagni a 33 punti.

Il tabellino

Marcatori: pt 45’ Pessina (rig.), 51’ Mota; st 19’ Giroud, 43’ Pulisic, 45’ Bondo, 50’ Colombo Monza (4-2-3-1): Di Gregorio 6 (43’ pt Sorrentino 6); Birindelli 6.5, Izzo 6.5, Marí 7, A. Carboni 7; Pessina 7.5, Gagliardini 6.5; Mota 7.5 (36’ st Maldini 6.5), Colpani 7 (36’ st Pereira sv), V. Carboni 6.5 (21’ st Bondo 7.5); Djuric 7 (21’ st Colombo 7). In panchina: Gori, Bettella, Caldirola, D’Ambrosio, Donati, Kyriakopoulos, Akpa-Akpro, Machin, Zerbin. Allenatore: Palladino 7 Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 5.5 (38’ st Musah sv), Thiaw 4, Gabbia 5.5, Hernandez 5; Bennacer 5 (9’ st Giroud 7), Adli 5 (1’ st Reijnders 5.5); Chukwueze 6 (1’ st Pulisic 8), Loftus-Cheek 5, Okafor 5 (1’ st Leao 5); Jovic 4. In panchina: Mirante, Sportiello, Bartesaghi, Jimenez, Kjaer, Simic, Terracciano. Allenatore: Pioli 5 Arbitro: Colombo di Como 5.5 Note: cielo sereno, campo in buone condizioni. Espulso: Jovic, al 7’ st, per condotta violenta. Angoli: 7-3 per il Monza. Recupero: 8’; 7’

leggi l'articolo completo