Frena sul più bello la Juventus: solo 1-1 con l’Empoli all’Allianz Stadium da tutto esaurito, sfuma l’occasione, anche solo per una notte, di portarsi a +4 sull’Inter, a una settimana dallo scontro diretto di San Siro. Festeggia invece Davide Nicola: 4 punti in due partite dal suo arrivo sulla panchina toscana. La salvezza dovrà essere sudata, forse fino all’ultima giornata, ma dopo il 3-0 al Monza il punto strappato a Torino ricarica l’ambiente di ottimismo.
Allegri deve rinviare così il traguardo dei 1.000 punti conquistati sulle panchine di serie A, ma soprattutto non si concretizza l’allungo sperato sui nerazzurri che, nel duello anche psicologico di guardie e ladri, lepri e cacciatori, Sinner e Djokovic, avrebbe avuto il suo peso.
Forse il tecnico bianconero rimpiange la scelta di preferire Milik al talento di Yildiz. È proprio l’attaccante polacco, schierato per la prima volta in stagione dal 1’ come spalla di Vlahovic, a fare la frittata: dopo appena 17’ entra con il piede a martello su Cerri, il cartellino giallo alzato dall’arbitro Marinelli si tinge di rosso dopo il Var. Con più di 70’ da giocare e un inizio di partita già non particolarmente brillante, la Juventus rimane con l’uomo in meno. E non avrà Milik per il derby d’Italia.
L’Empoli inaspettatamente ha l’occasione di guidare la partita - chiuderà il primo tempo con il 58% di possesso palla - e l’impressione è che Nicola cerchi soprattutto di non rischiare troppo, la difesa a 3 è ben piantata, ma un tiro cross e un destro di Cambiaghi fanno capire che cercherà di sfruttare la superiorità numerica. McKennie zoppica un po’, Weah e Yildiz si scaldano, ma Allegri aspetta a fare cambi. Poco a poco, la Juventus si riprende e la palla-gol più succosa, allo scadere del tempo, è proprio bianconera: Gyasi sbaglia un passaggio orizzontale, Miretti ruba palla e arriva davanti a Caprile, però non inquadra la porta.
Nessun cambio nell’intervallo, ma la partita cambia presto con l’ennesima rete stagionale della Juventus su calcio d’angolo: nel mucchio Gatti manda la palla a sbattere sulla schiena di Ismajli e Vlahovic, rapidissimo, gira di sinistro in porta. Per l’attaccante serbo è il dodicesimo centro in serie A in questo campionato. Ed è lui a trascinare la Juventus a cercare il raddoppio. Nicola aggiusta la squadra, i cambi - Cancellieri e Baldanzi al posto di Grassi e Cerri - danno più brillantezza.
Alex Sandro anticipa proprio Baldanzi su un cross tagliato in area, poi è Cancellieri a girare di testa, ma fuori. Ed è Baldanzi, al 25’ a firmare il pareggio con destro dal limite dell’area che lascia di stucco Szczesny, in ginocchio.
La Juventus perde di lucidità e accusa il colpo: l’Empoli sogna il colpaccio, ma è attento a non subire la beffa. McKennie protesta per un pallone schizzato sul braccio di Ismajli in area, l’Empoli ha almeno due volte il successo a portata di mano, ma prima Cancellieri non ci crede abbastanza e poi Szczesny respinge il tiro di Cambiaghi.
Nicola gioca anche la carta di Marin per la punizione al 95’, ma il tiro del centrocampista romeno, quasi a freddo, finisce sulle gradinate. L’Empoli si accontenta del pareggio, anche la Juventus deve adeguarsi.
Juventus-Empoli 1-1
RETI: st 5’ Vlahovic, 25’ Baldanzi
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 6.5, Bremer 6, Alex Sandro 5.5; Cambiaso 5.5 (33’st Iling-Junior sv), McKennie 6, Locatelli 5.5, Miretti 6.5 (14’st Weah 5.5), Kostic 5 (33’st Yildiz sv); Vlahovic 6.5, Milik 4. In panchina: Pinsoglio, Perin, Danilo, Rugani, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri 5
EMPOLI (3-5-2): Caprile 6; Ismajli 6, Walukiewicz 6, Luperto 6.5; Gyasi 5.5, Zurkowski 6 (45’st Fazzini sv), Grassi 5.5 (11’st Cancellieri 6), Maleh 6, Cacace 6.5; Cerri 6 (11’st Baldanzi 6.5), Cambiaghi 6 (50’st Marin sv). In panchina: Perisan, Berisha, Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Bereszynski, Fazzini, Indragoli. Allenatore: Nicola 6.5
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6
NOTE: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Walukiewicz, Weah. Espulso al 17’ pt Milik per gioco scorretto. Angoli: 7-6 per l’Empoli. Recupero: 2’; 4’
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