Sono tornati i gemelli del gol, Vlahovic (doppietta) e Chiesa firmano il 3-0 della Juve sul Sassuolo: i bianconeri rispondono all’Inter, ora hanno il sorpasso nel mirino con due punti di ritardo ma con i nerazzurri che salteranno il prossimo turno causa Supercoppa.
Allegri recupera Rabiot e Chiesa, con il francese subito titolare mentre l’attaccante parte dalla panchina lasciando spazio al tandem Yildiz-Vlahovic. Per sostituire gli squalificati Gatti e McKennie, il tecnico sceglie Rugani e Miretti, con Cambiaso e Kostic sugli esterni. Dionisi punta sul solito tridente Berardi-Pinamonti-Laurienté, con Henrique che gioca qualche metro più avanti rispetto a Boloca e Thorstvedt per occuparsi di Locatelli e con Erlic-Ferrari coppia di centrali davanti a Consigli.
Per un quarto d’ora non succede praticamente nulla, poi Vlahovic decide di mettersi in proprio e firmare il vantaggio: il serbo viene servito da Miretti al limite dell’area e con il mancino sorprende il portiere neroverde, non irresistibile nell’intervento. I bianconeri, però, invece di schiacciare sull’acceleratore cominciano ad arretrare e rischiano su una conclusione di Laurienté, respinta in tuffo da Szczesny. Vlahovic però ha il piede caldo, lo conferma al 37’: Yildiz si conquista una punizione sulla trequarti, il classe 2000 supera la barriera e beffa nuovamente Consigli, rivedibile anche in questa situazione.
La Juve chiude il primo tempo sul doppio vantaggio, Dionisi comincia la ripresa sostituendo Erlic, ammonito, con Tressoldi. I neroverdi provano ad essere più propositivi, Berardi ci prova dopo sette minuti ma non inquadra la porta. Le prime mosse di Allegri sono Weah e Chiesa per Miretti e Yildiz, i bianconeri abbassano la soglia dell’attenzione e subiscono una ripartenza pericolosa, c’è bisogno di una bella parata di Szczesny, sul tiro di Berardi deviato da Danilo, per salvare la porta. I neo-entrati Weah e Chiesa creano l’occasione per il tris, l’americano spara in curva da ottima posizione. Vlahovic si gode la standing-ovation dei 39 mila dello Stadium, nel finale c’è gioia anche per Chiesa che firma il 3-0 e ritrova un gol atteso da un mese.
Allegri festeggia un’altra vittoria, è la numero 15 su 20 giornate e l’ottava su dieci gare interne, ma soprattutto torna a mettere pressione all’Inter riportandosi a due lunghezze. E adesso, a Lecce, ha la possibilità del sorpasso in vetta con i nerazzurri impegnati in Supercoppa. Il Sassuolo, invece, perde la quinta gara nelle ultime sette e ha solo due punti di vantaggio sul Verona terzultimo.
Juventus-Sassuolo 3-0
RETI: pt 15’ e 37’ Vlahovic; st 44’ Chiesa
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6.5; Danilo 6, Bremer 6.5, Rugani 6; Cambiaso 6 (43’ st Alex Sandro sv), Miretti 6 (12’ st Weah 6), Locatelli 7, Rabiot 6.5, Kostic 6 (37’ st Iling-Junior sv); Vlahovic 8 (37’ st Milik sv), Yildiz 6.5 (11’ st Chiesa 6.5). In panchina: Pinsoglio, Perin, Nicolussi Caviglia, Nonge, Hasa. Allenatore: Allegri 6.5
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Pedersen 5.5, Erlic 5 (1’ st Tressoldi 6), Ferrari 5, Viti 6 (29’ st Missori sv); Boloca 5.5, Matheus Henrique 5.5; Berardi 6 (25’ st Castillejo), Thorstvedt 5 (24’ st Volpato), Lauriente 5.5 (39’ st Mulattieri sv); Pinamonti 5. In panchina: Pegolo, Cragno, Bajrami, Lipani, Ceide, Alvarez. Allenatore: Dionisi 5
ARBITRO: Piccinini di Forlì 6
NOTE: serata fredda, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Erlic, Ferrari. Angoli: 5-2 per la Juventus. Recupero: 1’; 3’
Persone:
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