Mercoledì 18 Dicembre 2024

Theo chiama e Jovic risponde: il Milan ne fa 4 al Cagliari e vola ai quarti di finale di Coppa Italia

Samuel Chukwueze e Adam Obert (foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa)
Alejandro Jimenez al tiro, a destra Pantelis Hatzidiakos (foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa)
Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa

L’inizio d’anno vive di propositi e speranze e il Milan guarda in faccia il proprio destino con la sfrontatezza dei suoi giocatori di domani. Gli stessi che vogliono dimostrare di essere più di una promessa già oggi. Sulla conquista dei quarti di finale di Coppa Italia, grazie al 4-1 sul Cagliari, c’è la fame e la freschezza dei suoi millennials e l’esperienza dei big. Ma anche il coraggio di Pioli nello schierare in avvio Simic, Jimenez, Traore e Romero, che fanno in quattro poco più che l’età di Ranieri. Il tecnico del Cagliari però parte più forte di tutti e dopo 4’ Obert di testa fa alzare la mano di Mirante per la deviazione oltre la traversa. Ma i rossoblù, eccezion fatta per il sinistro alto di Luvumbu a fin tempo, finiscono un po’ lì. I padroni di casa, invece, all’esordio del nuovo anno mettono in mostra le primizie: la personalità di Jimenez, l’affidabilità già rodata di Simic, la sostanza di Traore e qualche guizzo di Romero. No, non c’è un calo di qualità nella scelta delle seconde linee. Come dimostra il sinistro-destro con cui Adli la offre a Jovic, smanacciato in corner da Radunovic in avvio. Pressione alta e corsa, poi quell’usato sicuro che Theo fa vedere alla mezzora: cross da posizione centrale, controllo di Jovic sporco quel che basta per saltare Hatzidiakos e firmare l’1-0 che indirizza la gara. Il Cagliari poco prima s’era fatto vedere con l’ex Petagna, bravo nel pescare Makombou a rimorchio. Il film della serata potrebbe dare i titoli di coda a fine primo tempo, sempre con Theo e Jovic nel ruolo di protagonista e coprotagonista: a tre minuti dall’intervallo Theo intercetta fuori area, se ne porta a spasso quattro e a ridosso dell’altra area la serve a Jovic per il 2-0, con la complicità di un Radunovic tutt’altro che impeccabile. Come dimostra anche nel 3-0 di Traore, bravo a girare quasi da terra la palla rimasta lì dopo l’affondo di Jimenez e il liscio di Chukwueze. Così come era stato prima del fischio d’inizio, i curi della Sud accompagnato anche l’ingresso in campo di Leao con decibel di affetto che azzittiscono i pur pochi fischi che ne avevano accompagnato la sostituzione contro il Sassuolo. E il portoghese salta Zappa e trova anche il gol al primo di recupero, dopo che il Cagliari aveva accorciato con un destro di Azzi involontariamente reindirizzato da Luvumbu. Il Milan vola ai quarti e pensa alla trasferta di campionato a Empoli. Con il morale alto e l’acido lattico a livelli bassi, grazie alla prova di quelle che sarà sempre più difficile chiamare seconde scelte. Milan-Cagliari 4-1 RETI: pt 29' e 42' Jovic; st 5' Chaka Traorè, 42' Luvumbo, 46' Leao MILAN (4-2-3-1): Mirante 6.5; Calabria 6 (16'st Florenzi 6), Simic 7, Hernandez 7, Jimenez 6.5 (35'st Bartesaghi sv); Adli 6.5, Reijnders 6 (35'st Zeroli sv); Chukwueze 6, Romero 6.5 (25'st Pulisic 6), Traorè 7 (25'st Leao 6.5); Jovic 7.5. In panchina: Maignan, Nava, Loftus-Cheek, Giroud, Kjaer, Nsiala-Makengo. Allenatore: Pioli 6.5 CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic 4.5; Di Pardo 5 (27'st Zappa 6), Wieteska 5, Hatzidiakos 4.5, Obert 5; Jankto 5 (18'st Azzi 6.5), Makoumbouc 5.5, Deiola 5; Mancosu 5 (27'st Sulemana 6); Luvumbo 6, Petagna 5 (18'st Pereiro 6). In panchina: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Viola, Capradossi, Oristanio. Allenatore: Ranieri 5.5 ARBITRO: Prontera di Bologna 6 NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 57.169. Ammoniti: Di Pardo, Deiola, Azzi. Angoli: 5-4. Recupero: 1'pt, 3'st  

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