Nessun problema per il Parma, che torna a +5 sul Venezia sbarazzandosi con un gol per tempo del Südtirol: Bonny e Man non lasciano scampo a Bisoli, attualmente fuori dai play-off. Per Pecchia una gara controllata agevolmente, sbloccata al 9’ con il francese e sigillata dal rigore del rumeno (fallo di Davì su Bernabè ravvisato dal Var): in mezzo pochi pericoli corsi e una sensazione di superiorità che cresce partita dopo partita. Si sblocca tra le mura amiche la Cremonese, che aggrava la crisi dello Spezia, facendolo precipitare in zona retrocessione diretta: amarissimo il ritorno allo Zini per Alvini, che incassa un pesante 3-0 e respira nuovamente lo spettro di un avvicendamento in panchina. Sernicola e Zanimacchia indirizzano la gara già nel primo tempo, il solito Coda la chiude a inizio ripresa: lo Spezia chiude con un altro zero alla voce gol segnati, il terzo nelle ultime quattro partite (unica eccezione Palermo). Ulteriori progressi per il Lecco, che dopo essere uscito imbattuto dall’Arena Garibaldi e dal Barbera si ripete anche al Città del Tricolore: la Reggiana prova a scappare nel primo tempo con Antiste, ma viene raggiunta a metà ripresa da Buso. Le due neopromosse stanno viaggiando con un bel ruolino di marcia: 8 punti nelle ultime quattro per Nesta, 7 nelle ultime tre per Bonazzoli (tutti in trasferta). Ennesima bufera in casa Ternana, fanalino di coda insieme alla Feralpisalò: la società non ha ancora deciso se esonerare o meno Lucarelli, ma nel frattempo ha annullato l’allenamento di domani.