Il confronto diretto per l’Europa lo vince il Bologna. Applausi a scena aperta per la squadra di Motta, che cresce alla distanza e supera la Lazio 1-0, con le firme dei gioielli Zirkzee e Ferguson: assist dell’olandese, gol dello scozzese, alla terza marcatura in campionato. Il Bologna supera l’esame di maturità e sale al quinto posto coabitazione con il Napoli. Rimpianti per la Lazio, che invece si ferma sul più bello e chiude con tra frustrazione e storie tese al momento dell’uscita dal campo nel tunnel, con Romagnoli, Guendouzi e Isaksen tra i più nervosi con avversari e arbitro La Penna, che fatica a tenere il match in punto. Rilanciata dalle vittorie con Atalanta, Sassuolo e Fiorentina, la Lazio arriva a Bologna a caccia del poker in campionato. Ma al Dall’Ara è esame di maturità anche per il Bologna di Motta, reduce da nove risultati utili consecutivi in campionato, 11 se si considera la vittoria in Coppa Italia sul Verona. Pensando all’appuntamento europeo ed al derby con la Roma, Sarri gestisce le energie e rinuncia, oltre all’infortunato Casale, a Vecino, Kamada, Immobile e Zaccagni, confermando Rovella in regia e inserendo nel tridente Castellanos e Pedro con Felipe Anderson. Il tecnico rossoblù invece recupera Beukema al centro della difesa (non De Silvestri ed El Azzouzi), ma deve fare i conti con la stanchezza della terza gara in sei giorni. Infatti parte forte la Lazio, che con Rovella davanti alla difesa e Luis Alberto velocizza la manovra, trovando spesso superiorità numerica sulla destra, dove le sovrapposizioni di Lazzari e Guendouzi creano difficoltà al Bologna. La Lazio impiega 20 secondi a mettere il primo cross pericoloso in area con Lazzari e al quinto sempre sul cross del terzino, Castellanos centra il palo di testa. La Penna ferma tutto per una spinta dell’argentino su Beukema, ma in caso di gol il verdetto sarebbe probabilmente passato al Var. Si accende Luis Alberto, che al quarto d’ora, da corner, pennella un cross per Romagnoli, che tutto solo colpisce centralmente spedendo il colpo di testa tra le braccia di Skorupski, che tre minuti dopo si salva sul tentativo di gol olimpico (direttamente da angolo) sempre di Luis Alberto: sulla respinta, Castellanos spreca una duplice occasione. La Lazio domina nella prima mezzora, ma non concretizza e il Bologna la spaventa nell’ultimo quarto d’ora, con un colpo di testa di Zirkzee e una conclusione dal limite dell’olandese, punta solitaria ma capace di fare reparto da sola. Il Bologna resiste, all’intervallo si arriva in parità. E a inizio ripresa i Bologna parte forte, 35 secondo ed è in vantaggio: Saelemaekers scappa sulla sinistra e innesca Zirkzee, che ruba il tempo a Patric e trova l’imbucata per l’inserimento di Ferguson, che a tu per tu con Provedel non perdona. È il vantaggio che non ti aspetti e che poi il Bologna cerca di legittimare, sfiorando il raddoppio con una punizione di Orsolini deviata in angolo causata da un intervento di Luis Alberto, che salva sul contropiede. Sarri corre ai ripari: fuori Marusic, che tiene in gioco Ferguson sull’azione del gol, Castellanos e Pedro, dentro Immobile, Zaccagni e Pellegrini, ma la Lazio non ritrova il filo del discorso. Nessuna conclusione, mentre il Bologna cresce alla distanza e si affaccia dalle parti di Provedel anche con Ndoye. La Lazio non incide nel primo tempo, con il match in pugno: il Bologna sì e si prende tre punti e quinto posto. La squadra di Motta studia da grande e guarda in alto.
Bologna-Lazio 1-0
RETE: st 1' Ferguson BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Posch 6, Beukema 6.5, Calafiori 6.5, Lykogiannis 6 (35'st Kristiansen sv); Freuler 6, Aebischer 6.5 (28'st Moro 6); Ferguson 7, Orsolini 6, Saelemaekers 6.5 (36'st Ndoye sv); Zirkzee 6.5 (48'st Fabbian sv). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Bonifazi, Corazza, Lucumi, Urbanski, Van Hooijdonk, Jarlsson. Allenatore: Motta 6.5 LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6, Patric 6, Romagnoli 6, Marusic 5.5 (3'st Pellegrini 6); Guendouzi 6 (36'st Kamada sv), Rovella 5.5, Luis Alberto 5.5; Felipe Anderson 5 (36'st Isaksen sv), Castellanos 6 (12'st Immobile 5.5), Pedro 5.5 (12'st Zaccagni 5.5). In panchina: Sepe, Mandas, Gila, Hysaj, Cataldi, Vecino, Basic. Allenatore: Sarri 6 ARBITRO: La Penna di Roma 6 NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Pedro, Romagnoli, Ferguson, Beukema, Luis Alberto, Zaccagni, Isaksen. Angoli: 6-2 per la Lazio. Recupero: 0'; 5'