Sabato 23 Novembre 2024

La Juventus rischia e l'Atalanta spreca: alla fine è 0-0

Charles de Ketelaere (foto di Michele Maraviglia/Ansa)
Giorgio Scalvini e Moise Kean (foto di Michele Maraviglia/Ansa)
La parata di Szczesny (foto di Michele Maraviglia/Ansa)
Occasione per Koopmeiners (foto di Michele Maraviglia/Ansa)
Federico Chiesa (foto di Michele Maraviglia/Ansa)
Adrien Rabiot (foto di Michele Maraviglia/Ansa)
Gian Piero Gasperini (foto di Michele Maraviglia/Ansa)

Tra Atalanta e Juventus vincono gli opposti tatticismi, ma sono i padroni di casa a rammaricarsi per le occasioni non sfruttate soprattutto nel finale: la punizione di Muriel deviata da Szczesny sulla traversa e due palle non impossibili sprecate da Koopmeiners con i bianconeri ormai asserragliati a baricentro sempre più basso. Fino a metà ripresa, confronto equilibrato, poi gli uomini di Allegri hanno badato solo a limitare i danni. Lo 0-0 sta stretto ai bergamaschi, capaci di alzare i giri del motore nella seconda metà. Prima della sveglia, intorno alla mezzora con Chiesa a sfuggire a Toloi per farsi chiudere da Scalvini, Ruggeri a respingergli la punizione e Fagioli (31’) a impegnare Musso a giro dal limite sugli sviluppi del primo corner di Cambiaso dalla destra, se non è un monologo poco ci manca. De Ketelaere falso nove apre spazi a chiunque, compreso Ederson che al 6’ si vede smorzare da Gatti il sinistro dalla distanza e Zappacosta che al 14’ manca due volte il vantaggio, prima colpendo Danilo al volo su cross di Ruggeri davanti al secondo palo e quindi girando malissimo a lato di sinistro. Il confronto si avvampa a tratti, sempre al riparo dalla necessaria concretezza. L’aggiramento di Kean a Scalvini per il tentativo a un metro dalla lunetta chiamando il portiere avversario al tuffetto in presa (35’) è a metà del guado del doppio guizzo di Lookman, che si allunga la palla fornita da Ederson per poi sprecare addosso a un Danilo (38’) in versione grande muraglia il filtrante di De Roon. In avvio di ripresa, invece, De Ketelaere trova il colpo di testa in caduta e Zappacosta è in ritardo sul lancio morbido dalla trequarti sinistra di Ederson, l’uomo d’ordine e principale ispiratore di Gasperini. È però Chiesa a sfiorare l’1-0 chiamando Musso al colpo di reni con un sinistro prima di entrare in area sfruttando il velo di Kean (6’). Poco o nulla fino alle soglie del ventesimo, quando il primo sostituito Lookman, tornato il 3-4-1-2 nerazzurro classico, imbecca la sterzata verso il fondo di De Ketelaere che spara alto da posizione impossibile, poi Szczensy sbraccia sulla facciata inferiore della traversa (28’) la punizione conquistata dal belga (fallo di Danilo, già ammonito e a rischio) e calciata da Muriel da oltre 25 metri. A 3’ dal novantesimo Gatti si oppone a Ederson sulla palla dall’out destro di Pasalic, quindi le due occasionissime di Koopmeiners. Il mancino olandese alza da un passo dopo la botta dai venti metri di Muriel non trattenuta dal portiere polacco e al 2’ di recupero controlla il traversone di Bakker per sganciare la bomba oltre il sette.

Atalanta-Juventus 0-0

ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6.5; Toloi 6, Djimsiti 6.5, Scalvini 6.5 (20' st Kolasinac 6); Zappacosta 5.5 (37' st Holm sv), De Roon 6, Ederson 6.5, Ruggeri 6 (41' st Bakker sv); Koopmeiners 6, Lookman 5.5 (20' st Muriel 6.5); De Ketelaere 6 (37' st Pasalic sv). In panchina: Carnesecchi, Rossi, Palomino, Zortea, Adopo, Hateboer, Miranchuk. Allenatore: Gasperini 6.5 JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6.5; Gatti 6, Bremer 6.5 (39' st Rugani sv), Danilo 6.5; McKennie 5.5 (39' st Weah sv), Fagioli 6 (23' st Miretti 6), Locatelli 6, Rabiot 6, Cambiaso 5.5 (23' st Kostic 6); Kean 5.5 (30' st Yildiz 6), Chiesa 5.5. In panchina: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Iling-Junior, Mancini, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri 6 ARBITRO: Chiffi di Padova 6 NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 14.811. Ammoniti: Rabiot, Danilo, Holm. Angoli: 5-2. Recupero: 1'; 4'

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