La peggiore Juventus di questo inizio stagione perde l’imbattibilità e cade malamente contro un Sassuolo che ha sicuramente grandi meriti, ma dalla sua anche la serata no dei bianconeri e in particolare del suo portiere Szczesny. L’estremo difensore ha regalato il primo gol, quello di Laurientè poi nel recupero dopo il 90’ sul 3 a 2 e gara ancora aperta, è rimasto fuori dall’area mentre Gatti, senza forse osservare la posizione del portiere, calciava verso la propria porta offrendo sul piatto il quarto gol al Sassuolo. Un episodio che raramente si vede anche nei campionati dilettanti. Nella Juve si salva Chiesa, autore del pareggio sul 2-2. Il Sassuolo ha vinto come squadra, ma indubbiamente l’apporto di Berardi è stato come sempre determinante. La Juve, con gli stessi che avevano battuto la Lazio, era partita forte costringendo il Sassuolo a giocare subito di rimessa. Al 3’, Rabiot serve Danilo che prova con una mezza rovesciata a sorprendere Cragno. Insistono i bianconeri. Locatelli apre per Rabiot che calcia da fuori in modo impreciso. All’improvviso il vantaggio del Sassuolo: da fuori area Laurientè calcia senza troppe pretese, Szczesny è sorpreso dalla traiettoria, prova a respingere con i pugni, la palla gli sfugge e finisce in porta. Gravissimo errore del portiere binconero. La Juve prova a riprendersi, Vlahovic non sembra in grande serata e tocca a Chiesa guidare la manovra offensiva. Al 21’ torna la parità. Cross dalla sinistra di Chiesa verso centro area, corpo a corpo McKenzie-Vinà quasi sulla linea di porta, l’ultimo tocco è quello del difensore di casa. Il Sassuolo non si perde d’animo, capisce che se la può giocare alla pari vista la scarsa vena dei bianconeri. Szczesny si fa perdonare l’errore precedente deviando la pericolosa conclusione di Tressoldi. Prima dell’intervallo la Juve deve incassare il secondo gol. Azione personale di Henrique che avanza in verticale, vede sulla destra Berardi che di prima intenzione con un sinistro rasoterra di rara precisione porta di nuovo avanti i suoi. Al 44’ i bianconeri chiedono un rigore per un presunto mani di Tressoldi ma l’arbitro aveva già interrotto il gioco per fuori gioco di Vlahovic. Dopo l’intervallo Allegri inserisce Fagioli e Illing per Miretti e Kostic piuttosto anonimi. Al 13’ l’arbitro deve ammonire Berardi per un brutto fallo a centrocampo su Bremer. Avanza il baricentro della Juve lasciando però troppo spazio alle ripartenze del Sassuolo che al 18’ manca il terzo gol. Perfetto assist di Berardi. La squadra di Dionisi gioca con coraggio e appena può punge. La Juve cerca di restare in partita pur correndo qualche rischio. Allegri toglie un Vlahovic in ombra con Kean e subito dopo Chiesa raccoglie un pallone vagante in area e firma il pari. Gara riaperta, ma solo per il Sassuolo che torna di nuovo in vantaggio: corta respinta di Szczesny, di testa Pinamonti riporta avanti i neroverdi. Nel recupero prima la traversa di Defrel, poi l’autogol di Gatti che chiude una serata da dimenticare per Allegri. Seconda vittoria stagionale per il Sassuolo che può respirare dopo le tre precedenti sconfitte nelle prima cinque gare.