Il Verona si conferma in serie A. Retrocede in B lo Spezia. Questo il verdetto dello spareggio salvezza giocato questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Ha sfruttato meglio le occasioni da rete il Verona, lanciato nel primo tempo dalla doppietta di Ngonge. Successivamente nella ripresa Montipò ha parato un rigore allo spezzino Nzola quando la partita si sarebbe potuto riaprire, con il Verona con un uomo in meno per l’espulsione di Faraoni. Lo Spezia è stato sorpreso all’inizio, ma soprattutto il terzo gol subito prima del riposo, ha tagliato le gambe alla squadra di Semplici che poi non ha trovato le forze per dimezzare lo svantaggio. Semplici all’inizio con diverse ed importanti assenze. Verona praticamente al completo. Tifoserie disposte nelle due curva, e sempre tenute a distanza prima e dopo il match da un massiccio servizio d’ordine. Prima parte della sfida nel segno del Verona che va al riposo con due reti vantaggio. La determinazione subito mostrata dai veneti crea il primo scossone con la rete di Faraoni al 5’. Sulla discesa sulla sinistra di Lazovic, la palla non viene intercettata dalla difesa spezzina, Faraoni di prima intenzione inquadra la porta, leggera deviazione sia di Dragowski e Ampado, ma la palla finisce in rete. Due minuti dopo è ancora Faraoni protagonista quando di testa sfiora il raddoppio. Nonostante una situazione di totale controllo, il Verona subisce al quarto d’ora il pari: dalla lunga distanza Ampadu indovina l’incrocio dei pali. Il Verona prova a mantenere l’iniziativa, lo Spezia cerca con frequenza il suo ariete Nzola a digiuno da 13 partite. Al 26’ torna a cambiare il risultato con la difesa ligure troppo molle nel triangolo in piena area tra Djuric e Ngonge, con quest’ultimo che non sbaglia. Gioca duro il Verona che va all’intervallo con tre ammoniti. Rischia la squadra di Zaffaroni al 34’ con il salvataggio di Faraoni. Al 38’ altra disattenzione della difesa dello Spezia. Lunga discesa di Ngonge che vince un contrasto e si invola verso la porta avversaria. E’ timida la marcatura di Ampadu, sul primo palo la conclusione del veronese che firma così il tris e la doppietta personale sotto la curva dei tifosi spezzini. Al gioco vivace del primo tempo, subentra l’inevitabile nervosismo. Montipò al 4’ non si fa sorprendere da Zurkowski. Insiste lo Spezia che prova a riaprire la gara. Al 15’ azione personale di Bourabia che fatto tutto bene, ma dentro l’area si sbilancia. Al 63’ gioco interrotto per lancio di fumogeni dalla curva dello spezia verso l’area difesa dal portiere del Verona, Montipò. Orsato richiama le squadre, ma dopo un paio di minuti si riparte. Al 23’ è la svolta in negativo per lo Spezia. Pallonetto di Shomudorov, Montipò è battuto, sulla linea di porta interviene Faraoni che con la mano impedisce alla palla di entrare. Rigore che Nzola calcia malissimo, intuisce Montipò che devia in angolo e lascia il Verona con il doppio vantaggio. Lo Spezia con la forza della disperazione attacca a testa bassa, paga la serata no di Nzola e colpisce alla fine una traversa con Ampadu. E’ festa al fischio finale di Orsato per la curva del Verona. Giocatori dello Spezia in silenzio al cospetto dei proprio sostenitori.