Cristiano Ronaldo è un giocatore dell’Al Nassr. L’annuncio della firma del contratto tra il cinque volte Pallone d’Oro e il club dell’Arabia Saudita, di cui di parlava da circa un mese favoleggiando su offerte straordinarie, è arrivato in tarda serata con un tweet dal profilo ufficiale della società, accompagnato da una foto in cui il portoghese compare con la maglia n.7 dai colori giallo e blu. CR7, che a novembre aveva lasciato il Manchester United dopo il fallimentare ritorno seguito alla partenza dalla Juventus, ha firmato un contratto di due anni e mezzo, fino a giugno 2025. Nel balletto di cifre, ovviamente non ufficializzate, Ronaldo riceverebbe l’equivalente di 200 milioni di euro, ma l’offerta prevedrebbe anche un ruolo da ambasciatore del calcio saudita fino al 2030, che moltiplicherebbe gli introiti fino a raggiungere il miliardo.
«Non vedo l’ora di scoprire un nuovo campionato di calcio in un Paese diverso - la dichiarazione del fuoriclasse portoghese -. La visione dell’Al-Nassr è molto stimolante e sono lieto di unirmi ai miei compagni di squadra, in modo che insieme possiamo raggiungere maggiori successi». «Si sta scrivendo la storia. Questo trasferimento - scrive invece il club - non solo ispirerà il nostro club a raggiungere un successo ancora maggiore, ma ispirerà il nostro campionato, il nostro Paese e le future generazioni di ragazzi e ragazze a dare il meglio».
Il portoghese dai numeri record, l’unico giocatore ad aver segnato in cinque diversi Mondiali e capocannoniere assoluto della Champions League, ha giocato con Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid e Juventus, vincendo 31 tra titoli e coppe, tra cui cinque Champions, due Supercoppe e quattro Mondiali per club, oltre a un titolo europeo col Portogallo.
Ora ad allenarlo avrà un altro reduce dalla serie A, il francese Rudi Garcia, per il quale i regali non sembrano finiti. Accanto a CR7, il club vorrebbe portare a Riad anche due giocatori che hanno fatto la storia del calcio spagnolo, l’ex Real Madrid Sergio Ramos e il centrocampista del Barcellona Sergi Busquets. I media iberici danno per certi gli approcci ai due giocatori che dopo la firma di Ronaldo hanno un forte stimolo in più. Ramos, lasciato il Real, non sta godendo come sperava del trasferimento al Paris Saint Germain. Per Busquets, che ha appena lasciato la maglia della Spagna, potrebbe essere il momento di salutare anche il Barca, che, sempre secondo i media locali, punterebbe di sostituirlo con Jorginho, in uscita dal Chelsea nel caso del più che probabile arrivo a Londra dell’argentino Enzo Fernandez. I Blues sono pronti a versare al Benfica circa 120 milioni per la clausola di rescissione, molto meno, peraltro, di quanto avrebbe offerto all’anno l’Al Nassr a CR7.
Nel più «modesto» panorama economico della serie A, a dare pensieri sono soprattutto i rinnovi, operazioni che andando in porto leverebbero molti pensieri a tecnici e dirigenti. nella Milano calcistica dominano due questioni, quelle di Skriniar e di Leao. Lo slovacco desiderato in Premier ha postato un messaggio di amore all’Inter, forse un segnale di buona volontà, mentre per il portoghese si attende un incontro la prossima settimana e il Milan è impegnato intanto alla ricerca di un portiere e dall’Inghilterra si ipotizza l’arrivo in prestito di MENDY, che al Chelsea non è più titolare. Alla Premier guarda anche la Juventus per qualche rinforzo invernale, con Alexis Mcallister del Brighton che sarebbe molto vicino a dire sì, mentre ci sarebbe un interessamento per Dalot del Manchester United, preda meno facile. Tra i pochi affari conclusi finora, e da timbrare dal 2 gennaio, c’è la cessione in prestito all’Empoli dell’attaccante Caputo della Sampdoria, dove in senso inverso arriverà l’olandese Lammers.
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