La Federcalcio maltese ha presentato una denuncia alla polizia sul caso del ct Devis Mangia, ex tecnico del Palermo e dell'Under 21 azzurra, dopo che è stato accusato di «cattiva condotta» e per questo sollevato dal suo incarico. Lo ha annunciato la stessa Federcalcio di Malta in una nota pubblicata sul suo sito internet. «La Federcalcio maltese sta valutando attivamente e costantemente tutti gli sviluppi in relazione al caso riguardante Devis Mangia, il capo allenatore delle squadre nazionali che è stato temporaneamente sollevato dalle sue funzioni a seguito di accuse di cattiva condotta - si legge nella nota - La Federcalcio maltese sottolinea che, sin dal momento in cui le sono state depositate le segnalazioni, l’Associazione ha adottato un approccio rapido e deciso, sollevando temporaneamente il sig. Mangia dalle sue funzioni di allenatore della nazionale, come comunicato nel comunicato ufficiale diffuso martedì mattina (27 settembre 2022). Inoltre, l’Associazione ha convocato una riunione urgente del suo Consiglio Direttivo che ha ratificato la decisione di sollevare temporaneamente il Sig. Mangia dalle sue funzioni, e la questione è stata deferita al Consiglio di Salvaguardia dell’Associazione per le indagini». «Sebbene questo caso ruoti ancora attorno alle accuse - prosegue la nota della Malta Fa - la gravità delle affermazioni rende imperativo per l’Associazione chiedere consiglio sia alla FIFA che alla Uefa, adottando lo stesso approccio utilizzato nei casi relativi a problemi di integrità nel calcio internazionale. Mentre la FA di Malta ha immediatamente avviato un’indagine ed è confortata dalla consapevolezza di disporre delle strutture e dei processi interni predisposti per affrontare tali questioni, questa mattina l’Associazione ha inoltre denunciato queste accuse anche alla polizia esecutiva». Nel ribadire la sua determinazione a non lasciare nulla di intentato nella ricerca dei fatti, la FA di Malta è sempre aperta a qualsiasi forma di whistleblowing e tutte le segnalazioni di questa natura sono trattate molto seriamente».
La replica dell'allenatore
«Alla luce di quanto riportato dai media nazionali, è mio dovere precisare che non ho mai posto in essere, né ora né in passato, comportamenti lesivi della dignità personale o sessuale nei confronti di alcun giocatore o tesserato della Federazione». Devis Mangia, nei giorni scorsi, aveva rotto il silenzio e si era difeso. Il tecnico lombardo aveva fatto sapere in una nota che «contrariamente a quanto riportato dai media, questi comportamenti (i media maltesi avevano scritto di molestie sessuali, ndr) non sono mai stati contestati nei miei confronti dalla Federazione. Si tratta solo di notizie infondate e false, che ledono gravemente la mia dignità personale e reputazione professionale». Alla luce di questo, Mangia e il suo team legale si erano riservati di procedere legalmente contro quella che avevano definito condotta diffamatoria. Il tecnico aveva anche detto che, una volta chiarita la sua posizione, ogni altra comunicazione sarebbe stata effettuata d’intesa con la Federcalcio maltese, «nel rispetto della correttezza del rapporto professionale tra le due parti». La Federcalcio maltese, invece, lo ha denunciato.