Non bastano le scuse e il link alternativo per riparare al disservizio che ha guastato la festa dei tifosi proprio alla ripresa del campionato di Serie A. Su Dazn si scatena la tempesta perfetta tra supporter inferociti, politici indignati, il governo con il sottosegretario Valentina Vezzali che convoca un vertice e la Lega calcio che si riserva azioni a tutela della sua immagine. Interviene anche l’Agcom che chiede alla piattaforma streaming «chiarimenti urgenti» e «di provvedere celermente a erogare indennizzi».
La Lega di Serie A, che parla di «pregiudizio e danno irreparabile», dà anche un ultimatum per le 16 a Dazn, considerando che le partite in programma oggi «vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti»: per le ultime due gare della prima giornata la piattaforma deve «porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti».
Intanto, Dazn, che si è aggiudicata i diritti tv della Lega calcio, si impegna a corrispondere i risarcimenti agli utenti: «Nel rispetto delle regole esistenti: provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato secondo modalità rese note nei prossimi giorni». Ma prima degli indennizzi arrivano le scuse anche se Dazn sottolinea come il disservizio di ieri, capitato in un momento cruciale ovvero la ripresa della Serie A, «è stato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati» e che è stata fornita ai clienti la possibilità di un link alternativo.
«Ieri abbiamo riscontrato problemi tecnici legati all’accesso alla nostra app. Ci scusiamo per il disagio causato. Qualora riscontrassi problemi nell’accedere alla piattaforma hai la possibilità di utilizzare il link qui sotto per vedere Verona-Napoli. Il link sará attivo a partire dalle 18, scrive Dazn in una lettera inviata nel pomeriggio informando i propri utenti sulle possibilità di visione del primo dei due posticipi, Verona-Napoli, in caso si manifestassero nuovi problemi. Una soluzione temporanea che è servita per ridurre il danno immediato, e la valanga di critiche inferocite degli utenti che minacciavano disdette. Ma non può bastare ed infatti la piattaforma precisa che da ieri i tecnici «stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione».
Indennizzi e scuse che però non sembrano sufficienti. Agcom infatti, in ragione dei «gravi disservizi» e delle «numerose segnalazioni pervenute» si riserva «a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria». Anche la Lega Calcio non esclude azioni risarcitorie a tutela anche delle società che rappresenta e degli utenti. Non ultima nella bufera Dazn interviene la sottosegretaria allo Sport Valentina predisponendo «un tavolo urgente con la Serie A, il ministero dello Sviluppo economico e l’Agcom».
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