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Scontri tra ultrà e partita sospesa per 12 minuti a La Spezia, poi il Napoli vince 3-0

Diego Demme segna il gol del 3-0

Pronti via e i partenopei passano subito avanti con una bell’azione personale di Politano, che si libera per il mancino dal limite e trafigge Provedel alla sua maniera. Dopo una dozzina di minuti la gara viene sospesa per il pessimo spettacolo offerto dalla due tifoserie, venute a contatto tramite un lancio di oggetti e un tentativo di invasione di alcuni tifosi. Per 15 minuti la partita è stata sospesa. C’è stato un lancio di fumogeni sugli spalti e non è mancata anche una mini-invasione di campo. L’arbitro e i giocatori si sono fermati tutti ad osservare la scena nella speranza che si calmassero gli animi. Anche il tecnico del Napoli Spalletti, assieme a Mertens, Insigne e Ghoulam, ha cercato di tranquillizzare i sostenitori.

Alla ripresa del gioco Zielinski raddoppia immediatamente, poi più tardi c’è gloria anche per Demme che realizza il 3-0 ospite. A ridosso dell’intervallo i bianconeri troverebbero il gol per riaprire il match con Manaj, che però segna in posizione di fuorigioco dopo il tocco di testa di Agudelo. Nella ripresa è pura accademia per la squadra di Spalletti, che non deve far altro che gestire il largo vantaggio. Gli uomini di Motta invece provano in qualche modo a segnare almeno il gol della bandiera, ma non trovano molta fortuna, compresa una traversa con Manaj all’86’, servito da Verde dopo una splendida azione personale.

Il Napoli chiude la propria stagione con un bel successo in casa dello Spezia: al Picco finisce 3-0 grazie alle reti di Politano, Zielinski e Demme, tutte nella prima frazione di gioco. La squadra di Spalletti chiude a 79 punti in classifica consolidando il terzo posto dopo il ko della Juventus, mentre la squadra di Motta, già abbondantemente salva, non riesce a regalare l’ultimo sorriso stagionale ai propri tifosi.

A fine partita Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha espresso con vigore disapprovazione e disappunto per quanto avvenuto allo stadio Picco. «Quello che è avvenuto a La Spezia è assolutamente indegno, non ci possono essere giri di parole». «Il calcio - ha aggiunto Gravina - non può essere ostaggio di incivili e violenti: la risposta delle istituzioni deve essere forte e coordinata, mi auguro che vengano accertate quanto prima tutte le responsabilità».

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