Venerdì 22 Novembre 2024

Il Genoa retrocedede dopo 15 stagioni, il Bologna chiude con una vittoria

Perde il Genoa ma vincono i suoi tifosi. Nella gara in cui la squadra saluta la Serie A dopo 15 stagioni i tifosi rossoblù cantano e sostengono la squadra per tutta la gara senza un accenno di polemica o di contestazione per la retrocessione, nemmeno a fine partita, quando giocatori e dirigenti rimangono incantati sotto la Gradinata a guardare lo spettacolo messo in scena dalla tifoseria per oltre 10 minuti dal triplice fischio dell’arbitro. La formazione di Blessin però non riesce a regalare nemmeno un’ultima gioia al popolo del Grifone perché il Bologna di Mihajlovic, pieno di giovani e giovanissimi (4 diciottenni e un sedicenne) grazie ad un gol di Barrow a metà secondo tempo conquista una vittoria meritata. Blessin per l’ultima sfida cambia pochissimo schierando il solo Semper titolare tra le riserve con Yeboah prima punta. Mihajlovic inizia invece con Raimondo, 2004, e Amey, 2005, titolari. Gara piacevole giocata su ritmi comunque alti con il Genoa che sfiora il gol all’8 grazie ad una acrobazia di Portanova deviata da Bardi. Alla mezz’ora De Silvestri sfiora il vantaggio per il Bologna con un colpo di testa che Semper salva sulla linea con un balzo d’istinto. Nel finale di tempo Dominguez per due volte impensierisce la porta di casa. Due cambi per parte nell’intervallo e Bologna che controlla sfiorando il gol al ventesimo con Raimondo il cui colpo di testa viene deviato in angolo. Dal corner arriva il gol vincente del Bologna. Un rimpallo libera Barrow solo davanti a Semper che non può far nulla sul diagonale dell’attaccante ospite. Il finale di gara è un assedio dei padroni di casa che ci provano in tutti i modi senza fortuna. Due volte Yeboah ma Bardi è sempre attento mentre Frendrup prova a sorprendere il portiere ospite dal lmite ma la sua conclusione colpisce in pieno il palo alla sinistra dell’estremo difensore ormai battuto. Al triplice fischio rimangono i cori della Gradinata con i giocatori immobili in silenzio a guardare i tifosi per oltre dieci minuti.

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