Tre punti ottenuti sul velluto da parte della Mazarese a Palermo contro il Cus, frutto di una grande prestazione. I ragazzi di Iacono, bravo a preparare la partita, hanno vinto senza problemi. Il risultato non è mai stato mai messo in discussione. Anzi i trapanesi hanno avuto le opportunità per arrotondare il punteggio ma non sono stati precisi sotto porta. Continua il momento nero invece per il fanalino di coda Cus Palermo. Per gli universitari la strada è praticamente segnata. Salvo un'incredibile rimonta, la permanenza in Eccellenza sembra una pura utopia. Per la formazione giallorossonera si tratta della quinta sconfitta consecutiva con 18 reti subite. Dopo le prove, insomma, quantomeno convincenti con Monreale e Castellammare, nelle ultime cinque gare ci sono stati almeno tre passi indietro. Già dopo un quarto d’ora il risultato per la formazione ospite è praticamente messo in ghiaccio. All’8 il cross lo fa Calamia dalla destra la sfera arriva in area dove non interviene nessuno dei giocatori di casa a deviarla e Cristaldi da pochi passi di sinistro piazza il tap-in vincente. La Mazarese, in maglia rossa, ha in mano il pallino del gioco. Sette minuti più tardi Jammeh, angolo di Sekkoum, con uno stacco imperioso raddoppia il punteggio. Come detto le occasioni per gli ospiti non mancano. Alla terza rete si avvicinano Erbini primo e Testa con una conclusione al volo che finisce sul lato opposto. Alla mezz’ora Calamia è costretto a lasciare per un infortunio, mentre al tramonto della prima frazione Erbini dal limite prova i riflessi di Mortillaro. Nella ripresa la Mazarese ha controllato senza problemi la gara. Mister Iacono hanno fatto fiatare alcuni elementi mettendo in campo chi era stato sin qui poco impiegato o con poco minutaggio. Al 20’ la Mazarese cala il tris. Priola, calcio d’angolo di Sekkoum. Colpisce la sfera che prima scheggia il palo interno e poi finisce in rete.