Colpaccio della Fiorentina in Coppa Italia al Gewiss Stadium contro l’Atalanta. Dopo aver espugnato il Maradona e fatto fuori il Napoli agli ottavi, la squadra di Vincenzo Italiano batte 3-2 all’ultimo respiro anche quella di Gasperini ai quarti, ringraziando Milenkovic al 93’ dopo aver giocato gli ultimi dieci minuti in inferiorità numerica (rosso a Martinez Quarta). Non bastano Zappacosta e Boga ai nerazzurri, in mezzo anche la doppietta di Piatek, sempre più uomo di coppa per la Viola, che vola in semifinale dove affronterà la vincente di Juve-Sassuolo.
Appena sei minuti sul cronometro e arriva il primo episodio del match: Fabbri interrompe il gioco e viene richiamato dal Var per un contatto appena dentro l’area bergamasca tra De Roon e Nico Gonzalez. Il fallo viene punito dall’arbitro con un calcio di rigore, che Piatek trasforma nell’1-0 viola. La Dea comunque reagisce senza perdere la testa e alla mezz’ora pareggia con un super gol di Zappacosta, che riceve da Freuler e piazza un destro a giro sotto l’incrocio dove Terracciano non può arrivare. Prima dell’intervallo i nerazzurri vanno anche ad un passo dal raddoppio, colpendo un palo clamoroso con Boga. L’ivoriano però si rifa ad inizio ripresa, quando supera un paio di difensori vincendo un rimpallo e apre il destro fulminando il portiere per il 2-1 atalantino. La squadra di Gasperini sembra in controllo, ma al 70’ arriva un altro episodio in area locale, stavolta con ingenuità di Koopmeiners ai danni di Maleh, che porta ad un altro rigore per la Fiorentina: Piatek stavolta si lascia murare da Musso, sulla respinta però mette dentro doppietta e 2-2. Il finale è un vortice incredibile di emozioni e colpi di scena: Zappacosta colpisce una traversa, poi viene espulso Quarta lasciando i toscani in dieci uomini, ma all’ultimo secondo disponibile un gran gol di Milenkovic regala inaspettatamente la semifinale alla Fiorentina.
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