Mercoledì 23 Ottobre 2024

Lega di A, Dal Pino è si dimesso: «Lascio un ambiente che non vuole cambiare»

Paolo Dal Pino neo presidente della Lega di Serie A di calcio in conferenza stampa in via Rosellini a Milano, 20 gennaio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

Paolo Dal Pino ha ufficializzato, con una lettera ai 20 club di Serie A, le sue dimissioni anticipate dalla carica di presidente della Lega.

Dal Pino: "Ho trasferito in California il centro della mia vita"

«In gennaio ho trasferito in California il centro della mia vita professionale e familiare. È pertanto impossibile continuare nel mio ruolo di Presidente della Serie A», si legge nel testo della lettera inviata da Dal Pino. «È stato un onore presiedere l’Assemblea e il Consiglio di Amministrazione di questa Associazione e ringrazio tutti voi per i due anni trascorsi insieme - prosegue -. Sin dall’inizio del mio mandato, ho cercato di affrontare i temi critici della Governance della Serie A e dell’innovazione, portando avanti la creazione di una Media Company e l’ingresso nel capitale dei fondi di Private Equity. Il primo progetto é stato realizzato nei fatti con il centro IBC di Lissone grazie al lavoro della struttura della Lega e spero che a breve avvenga anche la trasformazione della Governance con un modello di public company. La proposta dei fondi si è invece arenata per i motivi che conoscete». «La bontà del progetto è stata poi purtroppo certificata da altri, con la Liga Spagnola che ha concluso un accordo con il Private Equity che aveva iniziato tutto con noi e con altre Leghe europee che stanno portando avanti la stessa visione strategica», aggiunge Dal Pino.

Il rammarico: "Ho provato a innovare in un contesto resistente al cambiamento"

«Ho provato a proporre idee e innovazione in un contesto resistente al cambiamento. Sono orgoglioso di aver lavorato con una strettissima unità di intenti con la FIGC e ringrazio il Presidente Federale Gabriele Gravina, gentiluomo, amante di questo sport e guida ispirata del calcio italiano e dei principi di correttezza e lealtà sportiva con cui ho condiviso due anni di battaglie fianco a fianco per sopravvivere alla pandemia e per cercare di rilanciare il calcio italiano in mezzo ad infinite difficoltà esterne ed interne. Auguro a tutti voi buon lavoro e molto successo», conclude Dal Pino nella lettera.

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