Nel giorno della presentazione alla stampa di Samuele Damiani, il secondo nuovo volto del Palermo dopo il "ritorno" di Mattia Felici, Silvio Baldini prosegue il lavoro con il gruppo rosanero in vista della gara di domenica prossima contro il Monterosi allo stadio "Barbera" (ore 17.30). Il pareggio di Catanzaro è sicuramente prezioso per muovere la classifica (34 punti) ma bisogna dare una accelerata, magari con una bella vittoria, per proseguire nel migliore dei modi il cammino nella seconda parte della stagione. La squadra prosegue la preparazione allo Sport Village di Tommaso Natale e iniziano a prendere forma le idee e gli schemi del tecnico di Massa. Per quanto riguarda la difesa che Baldini schiererà nel 4-2-3-1 anti-Monterosi, tra i pali è confermato il rientro di Pelagotti. Il portiere riprende il posto da titolare dopo l'assenza contro il Catanzaro per squalifica. Massolo torna ad occupare un posto in panchina. La linea di difensori dovrebbe vedere Doda a destra (pronto Buttaro in alternativa), il rientrante (da squalifica) Perrotta e Lancini centrali. Sulla fascia sinistra la maglia da titolare andrebbe a Giron. A centrocampo non ci sono dubbi sulla presenza di capitan De Rose che, rispetto alla gara contro il Catanzaro, dovrebbe avere al proprio fianco, dal primo minuto, il neoarrivato Damiani. L'ex Empoli ha giocato una decina di minuti nel posticipo di lunedì scorso. Odjer e Dall'Oglio si siederanno in panchina, pronti ad entrare nel corso del match. I trequartisti dovrebbero essere gli stessi che hanno giocato allo stadio "Ceravolo": Luperini centrale, Valente a destra e Felici a sinistra. In avanti tornerà titolare Brunori: l'ex Juve U23 si riprende la maglia da titolare al posto di Soleri.
Le probabili formazioni
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti; Doda (Buttaro), Lancini, Perrotta, Giron; De Rose, Damiani; Valente, Luperini, Felici; Brunori. Allenatore: Baldini. MONTEROSI (4-4-2): Alia; Tartaglia, Borri, Rocchi, Tonetto; Adamo, Basit, Parlati, Cancellieri; Buglio, Artistico. Allenatore: Menichini. Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia