Il Real Madrid batte l’Inter 2-0 e chiude in testa il suo girone con 15 punti lasciando i nerazzurri secondi a 10. Nulla da fare per i ragazzi di Inzaghi che pure hanno dimostrato nel primo tempo un buon controllo della partita. Gli spagnoli, di qualità superiore e più cinici, hanno però saputo sfruttare le occasioni per segnare. L’espulsione di Barella ha di fatto chiuso i giochi. Milan eliminato dall’Europa. Il Liverpool vince a San Siro 2-1 con le reti di Salah e Origi che ribaltano il gol di Tomori, mentre l’Atletico Madrid passa in casa del Porto 3-1 prendendosi il secondo posto. In virtù di questi risultati la squadra di Pioli dice addio alla Champions e contemporaneamente anche all’Europa League, chiudendo al quarto posto del Girone B a quota 4 punti. L’Inter fallisce l’assalto al primo posto del Girone D: al Santiago Bernabeu, dove i nerazzurri nel 2010 hanno alzato al cielo la Champions League, vince il Real Madrid 2-0. Segna nel primo tempo Kroos, raddoppia nella ripresa Asensio dopo il rosso a Barella che sarà costretto a saltare gli ottavi. Orfano di Benzema, Ancelotti lancia Jovic nel tridente con Rodrygo e Vinicius. In attacco Inzaghi si affida invece a Dzeko e Lautaro. Nel 3-5-2 ospite D’Ambrosio gioca sulla linea dei difensori con Skriniar e Bastoni, fasce presidiate da Dumfries e Perisic. Il primo squillo è dei blancos al 3' con la discesa sulla destra di Vinicius che calcia a giro sul secondo palo e manca di poco il bersaglio. Dal canto suo l’Inter è coraggiosa e nel giro di pochi minuti inizia ad occupare stabilmente la metà campo avversaria. Un tiro alto di Brozovic, poi una conclusione di Perisic murata dalla difesa dei padroni di casa che in avvio deve lavorare con attenzione. Appena il Real mette la testa fuori dal guscio riesce però subito a fare male: minuto 17, palla a Kroos che dai 20 metri ha tempo e spazio per far partire la stoccata diagonale su cui Handanovic non può fare nulla, 1-0 e gol numero 1000 nella storia delle merengues tra Champions League e Coppa dei Campioni. Incassato lo svantaggio il forcing dell’Inter diventa costante anche se sono pochi i tentativi da annotare dalle parti di Courtois. Alto un destro di Lautaro, sul palo esterno una spizzata di Perisic su angolo di Calhanoglu prima del finale di tempo in cui il Real sfiora per due volte il vantaggio: in contropiede Jovic manda di poco a lato mentre Rodrygo prova a piazzare il destro e centra il montante alla sinistra del portiere. A inizio ripresa Barella non inquadra la porta da ottima posizione e Handanovic si oppone prima a Jovic e poi a Vinicius. Inzaghi prova a mischiare le carte inserendo Vecino, Vidal e Sanchez ma neanche il tempo di cambiare e l’Inter si trova in 10 uomini: rosso diretto a Barella per un’ingenua reazione dopo uno scontro di gioco con Militao (ammonito). A questo punto l’inerzia è tutta in favore del Real Madrid. Rodrygo sfiora il raddoppio, il neoentrato Asensio lo trova con un favoloso sinistro a giro dal limite dell’area che bacia il palo e si insacca alle spalle di Handanovic. Nel finale ci sarebbe anche una chance per il tris, ma Mariano Diaz si incarta sotto porta e risparmia all’Inter una punizione che sarebbe stata troppo severa. Il Milan esce di scena dall’Europa dopo la sconfitta in rimonta patita a San Siro contro un Liverpool che passa meritatamente per 2-1. Per la squadra di Pioli arriva una sconfitta che la condanna così all’ultimo posto nel girone, con il Liverpool che invece festeggia il sesto successo in altrettante gare in questa Champions League. Il diavolo tornerà in campo sabato sera a Udine per difendere il primato in serie A. La prima fase della gara è equilibrata, ma sono comunque gli uomini di Klopp a farsi preferire in fase di pressing e di palleggio. Nonostante le difficoltà, i padroni di casa riescono comunque a sbloccarla al 29'. Messias batte un bel corner a rientrare dalla destra per Romagnoli che sfiora il pallone e impegna Alisson, che deve respingere trovando però Tomori pronto a ribattere in rete a porta vuota per l’1-0. La reazione degli inglesi è immediata e al 36' pareggiano i conti. Oxlade-Chamberlain salta troppo facilmente Kessié calciando poi verso la porta. Sulla parata non perfetta di Maignan si avventa Salah, che di sinistro mette dentro l’1-1 a porta quasi vuota. Il primo tempo si chiude quindi in parità. La rimonta dei reds si completa al 10' della ripresa quando Tomori, fino a quel momento il migliore dei suoi, sbaglia uno stop facile regalando la sfera a Mané, che calcia in porta trovando la prima respinta di Maignan che viene però superato dal tap-in di testa a porta sguarnita di Origi. I ragazzi di Pioli provano a reagire al 16', quando Messias serve Krunic al limite che calcia di prima intenzione con la palla che esce non di molto. Al 24' Origi sfiora la doppietta con un colpo di testa che sibila il palo dopo una marcatura troppo leggera della coppia centrale avversaria. Ibrahimovic e compagni si svegliano solo al 40' quando Bakayoko recupera palla verticalizzando bene per Kessié, che sceglie però un pallonetto troppo molle su Alisson in uscito facendosi sbarrare la strada dal portiere brasiliano. In pieno recupero, Oxlade-Chamberlain si mangia un gol in contropiede, ma il risultato non cambierà più.
Gli altri risultati
Borussia Dortmund batte Besiktas 5-0 (2-0) in una partita della 6/a e ultima giornata del Girone C della Champions League disputata sul terreno del Signal Iduna Park di Dortmund. I gol: nel primo tempo Malen al 29' e Reus su rigore al 47'; nel secondo tempo Reus all’8', Haaland al 23' e al 36'. Shakhtar Donetsk e Sheriff Tiraspol 1-1 (1-0) in una partita valida per la 6/a e ultima giornata del Girone D (lo stesso dell’Inter) della Champions League disputata sul terreno dell’Olimpiysky National Sports di Kiev. I gol: nel primo tempo per gli ucraini Fernando al 42'; nel secondo tempo per gli ospiti Nikolov al 48'. Atletico Madrid batte Porto 3-1 (0-0) in una partita della 6/a e ultima giornata del Girone B (lo stesso del Milan) della Champions League disputata sul terreno dello stadio Do Dragao di Oporto. Il gol: nel secondo tempo per gli spagnoli Griezmann all’11', Correa al 45' e De Paul al 48', per i portoghesi Oliveira su rigore al 51'. Ajax batte Sporting Lisbona 4-2 (2-1) in una partita valida per la 6/a e ultima giornata del Girone C della Champions League disputata sul terreno della Johan Cruijff Arena di Amsterdam. I gol: per gli olandesi Haller su rigore all’8', per i portoghesi Nuno Santos al 22', per i padroni di casa Antony al 42'. Nel secondo tempo per i 'Lancierì Neres al 13' e Berghuis al 17', per i portoghesi Tabata al 33'.