Il Milan perde 1-2 contro l’Atletico Madrid nella seconda giornata nel girone B della Champions League 2021/22 e rimane a zero punti compromettendo le proprie speranze di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. L’inizio partita del Milan, che torna a giocare una partita di Champions League a San Siro dopo un’attesa lunga 7 anni, porta subito una conclusione di Brahim Diaz che di sinistro ci prova dal limite senza mettere in difficoltà Oblak. L'occasione più ghiotta, però, è quella che capita sui piedi di Rebic con il croato ad andare in campo aperto presentandosi a tu per tu con Oblak: il duello lo vince il portiere dell’Atletico che in uscita disperata tocca di piede mandando in calcio d’angolo. Il gol è nell’aria e arriva al 20' grazie a Leao che di destro, su assist di Diaz, sorprende il portiere avversario portando avanti il Milan. Al minuto 29, però, l’episodio che cambia il match: Kessie, già ammonito, entra in ritardo su Llorente. L’arbitro Cakir estrae il secondo giallo mandando il centrocampista rossonero sotto la doccia in netto anticipo. Pur in inferiorità numerica, la squadra di Pioli continua ad attaccare, Leao stoppa e tenta la rovesciata dal limite, Oblak è battuto ma è la traversa a negare l’eurogol al portoghese. L’Atletico, invece, è tutto nel destro al volo di Suarez che gira dal limite dell’area piccola non trovando la porta. La ripresa si apre con l’ingresso De Paul e Lodi tra gli spagnoli che appaiono molto più determinati tanto da sfiorare la rete con il colpo di testa di Suarez, fuori di pochissimo. La squadra di Simeone alza i giri del motore, gli spagnoli si gettano in avanti con Lemar che calcia dal limite, trovando la respinta di Maignan. Il fortino rossonero regge fino alla fine a sei minuti dalla fine quando Griezmann (87'), con un sinistro al volo, fa calare il gelo su San Siro. A recupero quasi scaduto (97'), però, il rigore per un fallo di mano di Kalulu che permette a Suarez di ribaltare il punteggio condannando il Milan alla sconfitta.