Victor Osimhen potrà giocare contro la Juventus nel match della terza giornata di Serie A in programma sabato alle ore 18. Lo ha deciso la prima sezione della Corte sportiva d’appello nazionale della Figc, presieduta da Carmine Volpe e composta da Lorenzo Attolico, Maurizio Gerco e Franco Granato, al termine dell’udienza, tenutasi in videoconferenza, per valutare il ricorso del Napoli contro la sanzione inflitta al proprio attaccante, espulso durante il match della prima giornata di Serie A contro il Venezia. La Corte ha accolto le tesi difensive dimezzando le giornate di squalifica, passate da due a una, già scontata nella seconda giornata del campionato contro il Genoa. L’ammenda invece sale da 5mila a 15mila euro. Tira un sospiro di sollievo l'allenatore Luciano Spalletti per la notizia dell’accoglimento del ricorso del Napoli da parte della Corte d’Appello della Figc contro le due giornate di squalifica a Viktor Osimhen. Il nigeriano, che ne ha già scontata una, potrà essere schierato sabato al Maradona contro la Juventus. Una boccata di ossigeno per il tecnico toscano, che già deve fare i conti con le assenze per infortunio di Meret, Demme , Ghoulam e Mertens. Per quest’ultimo, i più ottimisti ipotizzano una presenza in panchina. Non è certa, al momento, neanche la presenza di Zielinsky, uscito dopo uno scontro di gioco durante la prima di campionato con il Venezia. Il polacco è stato convocato dalla sua nazionale, ma non ha giocato e le sue condizioni non sono del lutto rassicuranti. Sembra avere del tutto recuperato, invece, Ospina dopo la botta rimediata durante Colombia-Bolivia. Il Napoli fa gli scongiuri perché il suo portiere, ora secondo nelle gerarchie rispetto a Meret, dovrà giocare ancora una gara con la sua nazionale contro il Cile giovedì, quando in Italia sarà notte, a 48 ore dalla sfida con la Juve. Vani sono stati finora i tentativi di farlo rientrare anticipatamente ed il club di De Laurentiis potrebbe organizzate un volo privato per riportarlo a Napoli subito dopo la gara. Gli azzurri oggi hanno riposato dopo l’amichevole di ieri sera con il Benevento, risoltasi, per la verità in una figuraccia con cinque reti incassate. Si tratta della prima sconfitta di Spalletti, che è apparso molto contrariato, in azzurro. Ma la gara è servita a De Laurentiis per cementare ulteriormente le sinergie con il patron del Benevento Oreste Vigorito, con il quale c' è un ottimo rapporto. La prevendita per il match di sabato tira, come da tradizione, nonostante i prezzi sensibilmente più alti. Ma la capienza del Maradona resterà di 27 mila posti.