La Roma di Josè Mourinho batte il Trabzonspor 3-0 e ritrova in un colpo l'Europa di Coppa, qualificandosi alla fase a gironi di Conference League, e Nicolò Zaniolo. E' il dato che farà più piacere agli oltre 20 mila tifosi dell'Olimpico, oltre alla terza vittoria in tre partite ufficiali.
Apre Bryant Cristante e chiude la partita Nicolò Zaniolo con la ciliegina finale di Stefan El Shaarawy. Davanti a oltre 20mila tifosi all'Olimpico, la Roma di Mourinho si colora d'azzurro grazie ai gol dei suoi nazionali e con un netto 3-0 vola ai gironi della nuova Conference League a spese di un Trabzonspor pericoloso solo a tratti.
Turchi che ci provano a ribaltare il 2-1 dell'andata in avvio dei due tempi, ma non possono nulla di fronte ad un attentissimo Rui Patricio. Male gli ex romanisti Bruno Peres e Gervinho sostituito all'inizio della ripresa perchè mai in partita.
Mourinho schiera la stessa formazione che ha sconfitto la Fiorentina, confermando in difesa Ibañez al fianco di Mancini e sulla mediana la coppia Cristante-Veretout. Confermato Tammy Abraham al centro dell'attacco. Il tecnico dei turchi Mucib AvcÕ punta dall'inizio su Cornelius, che all'andata all'esordio ha segnato alla prima palla toccata. Confermati titolari tutti gli ex Serie A Bruno Peres, Hamšík e Gervinho.
Avvio di match sulla falsariga dell'andata, con i turchi proiettati in avanti e la Roma a controllare. L'illusione di Gervinho e compagni di poter impensierire la squadra di Moyurinho dura poco perchè al 20' esatto i giallorossi passano in vantaggio con un gran gol con il destro firmato da Bryan Cristante: il campione d'Europa con l'Italia di Mancini riceve da Karsdorp al limite dell'area e con un potente collo destro rasoterra in diagonale, batte Uğurcan ÇakÕr che in tuffo non ci arriva. Raggiunto l'1-0 la Roma si sblocca e mette sotto i turchi sfiorando più volte il 2-0 e sfoggiando un Jordan Veretout super evidentemente esaltato dalla convocazione con la Francia campione del mondo. Bene anche Zaniolo e Pellegrini più volte vicino al gol a incorniciare le parole al miele su di lui di Mourinho. Per il resto del primo tempo Trabzonspor in affanno e che perde quasi subito il suo miglior uomo dell'andata, l'ex Parma e Atalanta Cornelisus che toccato duro da Ibanez è costretto a uscire per un problema alla spalla.
La formazione turca riparte nella ripresa senza l'ex Roma Gervinho sostituito da Omur e i risultati si vedono subito: il Trabzonspor si getta in avanati e solo una grande parata di Rui Patricio su colpo di testa a botta sicura di Vitor Hugo evita l'1-1. Alla fiammata turca la Roma risponde con Tammy Abraham che, nonostante appaia meno brillante rispetto al match di campionato con la Fiorentina, sfiora il 2-0 cogliendo il palo di testa. Poco dopo l'inglese viene sostituito da Shomurodov, i turchi continuano a spingere ma al posto dell'1-1 arriva il 2-0 di Zaniolo a mettere la parola fine sul discorso qualificazione.
Grande emozione per l'azzurro che finalmente dopo un autentico calvario torna al gol: il numero 22 giallorosso si inserisce alle spalle della difesa sul lancio di Veretout, resiste al ritorno di Trondsen e una volta in area batte con il sinistro rasoterra. La sfera passa tra le gambe di Uğurcan ÇakÕr e fa partire il boato dell'Olimpico. Per il talento romanista lacrime di gioia dopo il gol. Segue una girandola di cambi con i campo anche El Shaarawy che fa in tempo a chiudere il conto con un 3-0 propiziato da un'ottima iniziativa di Carles Pérez. La partita praticamente finisce qui con la festa di un Olimpico mezzo pieno e felice per l'avvio promettente anche in Europa della Roma targata Mourinho.
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