Locatelli: "Si avvera un sogno, Juve sempre mia priorità. Un onore essere allenato da Allegri"
"È sempre stato il mio sogno, siamo una famiglia juventina. Per me essere qui è una doppia emozione, devo calarmi subito in questa nuova parte. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura". Manuel Locatelli è come un bambino al quale si regala un giocattolo tanto desiderato. Il neo centrocampista della Juventus, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione, ha dimostrato fin da subito di avere le idee chiare sul da farsi e grande voglia di confermare quanto fatto vedere nel corso di Euro2020. "Darò tutto me stesso, qui c'è una mentalità vincente - ha detto Locatelli -. Sono a disposizione della squadra e del mister". Il jolly di centrocampo arrivato dal Sassuolo è un classe 1998, ma dalla sua ha già delle esperienze importanti come quella di questa estate con l’Italia, dove si è laureato campione d’Europa: "La Juve è sempre stata la mia priorità. La trattativa non è stata facile", ha raccontato. Una trattativa soprattutto lunga, che ha portato la Juventus a pagare Locatelli 37,5 milioni di euro, con una modalità di pagamento piuttosto discussa: "Sono questioni tra le società. Se la trattativa è andata a buon fine vuol dire che il Sassuolo è contento. Sono cose che non mi riguardano". Eppure la carriera di Locatelli, seppur partito benissimo con una storica rete con la maglia del Milan a Buffon nella sfida proprio contro i bianconeri ("E' stato un momento incredibile"), ha poi ha poi avuto una leggera flessione "non ero pronto per quelle aspettative a quell'età - ha detto il 23enne -. Grazie al Sassuolo mi sono ripreso". Adesso un nuovo inizio con i tifosi che al suo arrivo lo hanno riempito di applausi e cori, anche un personalizzato: "Se saltelli segna Locatelli", al quale il centrocampista ha partecipando ridendo e scherzando con i suoi nuovi fan. Locatelli si metterà subito agli ordini di Allegri, che lo ha voluto fortemente. Il tecnico bianconero intende affidargli il centrocampo della Juve. "E' un onore essere allenato da Allegri, so di dover lavorare per migliorare tanto. Champions League? Devo mantenere i piedi per terra ed essere equilibrato e in questo senso l’Europeo mi ha aiutato tanto". Locatelli, a causa dell’emergenza in mediana, potrebbe subito esordire già domenica alla prima di campionato a Udine, considerando gli infortuni di Arthur e Rabiot e la squalifica di McKennie. "Non sono al 100% - ha ammesso - ma sono pronto, ho voglia di giocare ma decide il mister". In carriera l’ex Sassuolo è stato allenato da due tecnici del calibro di De Zerbi e Mancini: "De Zerbi è un maniaco del calcio, mentre Mancini ha creato un gruppo incredibile. Ha dato tranquillità e serenità a tutti. L’abbraccio con Chiellini quando sono arrivato qui è stato naturale, mi ha accolto come un fratello minore". Tra i suoi grandi promotori nelle ultime settimane c'era stato anche Claudio Marchisio: "Ripercorrere la sua carriera sarebbe fantastico. Vincere lo scudetto è un obiettivo: è importante tornare a vincerlo, questa è la mentalità che c'è qui". Infine, sui suoi idoli in bianconero Locatelli, che ha scelto la maglia numero 27, ha concluso: "Ho anche delle foto della mia stanza con i poster di Nedved, Del Piero e Buffon. Chi mi ha impressionato? Guardavo Cristiano Ronaldo su YouTube, anche Dybala è fortissimo: è un piacere stare qui con loro". ITALPRESS